MONTECATINI.Da brutto anatroccolo ad arteria del passeggio, replicando il “modello” viale Verdi.
È l’obiettivo dell’amministrazione comunale che punta a fare di via Sardegna una “strada-giardino”. E per far questo ha preso il progetto della passata giunta Bellandi (già approvato e finanziato e che prevede il completo rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi e la realizzazione di una pista ciclabile), aggiungendo però la novità della proposta botanico-naturalista elaborata dall’architetto paesaggista Stefano Mengoli. Almeno 20 i pini che dovranno essere abbattuti, a fronte di nuove piantumazioni. Lavori al via entro la fine dell’estate, per concludersi (meteo permettendo) entro fine anno
«Quello di via Sardegna – spiega l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Sartoni – era considerato un intervento importante dalla precedente amministrazione e lo è anche per la nostra, che però dà all’area una diversa e innovativa interpretazione ambientale. Lasciando infatti i pini all’interno delle vecchie formelle di un metro per un metro il problema rischiava di riproporsi e una tale soluzione sarebbe stata solo parziale. Pensiamo infatti che la città possa fare passi avanti solo se ritrova la sua qualità e non con iniziative di solo ripristino. In definitiva un intervento articolato che renderà via Sardegna uno dei viali più belli della città».
«Il progetto di questa strada – dice il sindaco Luca Baroncini – da ordinario diventa straordinario. E la via, finora sgradevole da attraversare per i tanti problemi che presenta, avrà un bell’impatto per chi la frequenterà. Un intervento, quindi, che migliorerà la qualità della vita dei cittadini e la viabilità».
Per prima interverrà Acque Toscane-Suez, che sostituirà l’intera condotta idrica e gli allacci alle singole abitazioni e attività. Poi si passerà all’intervento principale: carreggiata, marciapiede, cordoli in corten con varchi vegetali, pista ciclabile (sarà di colore rosso e arancione). Infine toccherà alla parte naturalistica. E qui entra in gioco, come si diceva, il “modello” viale Verdi. «Sulla strada degli stabilimenti termali – dice l’architetto Mengoli – gli alberi vivono non all’interno di strette formelle, ma nelle cosiddette trincee verdi, che garantiscono inoltre un migliore assestamento delle piante. E proprio queste trincee saranno replicate, per 260 metri, lungo via Sardegna».
A fronte dell’abbattimento di una ventina di pini, saranno poi piantumati una cinquantina di alberi e un piano arbustivo di circa 30 specie ed essenze mediterranee: querce, cerri, ciliegi, meli, mimose glicine, ibisco, mirto e tanti altri. Tutti alberi che saranno sottoposti, prima del via libera definitivo, a delle prove di trazione per testarne la resistenza al vento.
«Sarà – prosegue Mengoli – un quadro visivamente piacevole da osservare, pur restando intatta l’idea della galleria vegetale già attualmente presente. Un passeggio elegante che proseguirà l’itinerario tra la stazione, la città-studio e il parco termale».
«Un’impostazione – aggiunge l’assessore Sartoni – diversa e futuribile. Un’amministrazione deve infatti avere anche una visione prospettica per le strade cittadine. In particolare via Sardegna attualmente è bruttissima e presenta numerosi rischi all’incolumità delle persone. La manutenzione del verde? Sarà compito dell’amministrazione garantirla al meglio: tra qualche anno potremo dire se avremo vinto o perso questa sfida». –
Можно ли перевестись из одной автошколы в другую в процессе обучения?
Филиал № 4 ОСФР по Москве и Московской области информирует:
Гражданам Москвы и Московской области, получившим тяжелые производственные травмы, выданы автомобили марки «Лада Гранта»
Скрипят тормоза: основные причины
Можно ли перевестись из одной автошколы в другую в процессе обучения?
