Alla rocca di Monrupino l’addio a Jakob, morto a 19 anni mentre era in vacanza in Istria
L’intera comunità di Monrupino si è raccolta il 10 settembre in silenzio, commossa, nella chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta, sulla rocca dello stesso comune carsico, per l’addio a Jakob Bitežnik, il 19enne deceduto in Istria in seguito a una caduta accidentale da una scala mentre si trovava in vacanza nei pressi di Parenzo.
La piccola chiesetta, emblema di Monrupino, ha accolto al suo interno una quarantina di persone, nel rispetto delle norme che attualmente ne stabiliscono la capienza massima, e così molti di coloro che avevano voluto comunque essere vicini in questo doloroso frangente ai genitori di Jakob, la giornalista della redazione slovena della Rai locale Ines Skabar e l’avvocato Joze Bitežnik, si sono sistemati all’esterno della chiesa, in parte sulle panche disposte nel piazzale alberato che la circonda.
A rappresentare l’amministrazione municipale c’era ovviamente la prima cittadina Tanja Kosmina, alla testa di un gruppo composto da ulteriori esponenti del Comune. La funzione è stata concelebrata dal parroco di Monrupino don Anton Bedencic e da don Franc Pohajac, parroco della chiesa di San Bartolomeo apostolo di Opicina, frequentata in gioventù dal padre di Jakob, Joze, e da don Jože Bajzek, sacerdote della parrocchia dei Santi Ermacora e Fortunato di Roiano.
Lo stesso don Bedencic conosceva molto bene Jakob, perché spesso lo aveva portato, assieme ad altri giovani, a trascorrere qualche settimana in montagna durante le vacanze estive. Gli anni passati da Jakob assieme ai tanti amici e ai compagni di scuola sono stati rivissuti, nel corso della messa, attraverso la lettura di Peter Cvelbar, mentre l’organista Martina Škabar ha accompagnato alcuni momenti della celebrazione con musiche sacre. Fra esse anche “Accoglimi nelle tue braccia, Signore”, composizione di addio a Jakob che Leon Kernel, musicista nonché coordinatore di classe della Scuola di Scienze forestali di Postumia, frequentata fino a pochi mesi fa dal 19enne scomparso, ha composto per l’occasione e che è stata cantata dalla soprano Mojca Milic.
Anche la professoressa di pianoforte Tamara Ražem Locatelli, dalla quale Jakob prendeva lezioni di musica, ha suonato un brano in ricordo del giovane. Altri canti sacri sono stati poi intonati, come ultimo addio a Jakob, dal coro maschile “Fantje izpod Grmade” di Duino e dal gruppo vocale maschile “Stane Malic” di Opicina. Jakob è stato infine sepolto nel cimitero di Monrupino