Neca, via libera dalla commissione: «Tra 2 mesi lavori per il posteggio»
PAVIA. La commissione paesaggistica del Comune ha dato il via libera alla realizzazione del parcheggio interrato da 180 posti auto nell’area ex Neca e ad altre opere di urbanizzazione. Ora si fa più vicina la possibilità di spostare le auto dalla sosta disordinata e non sempre regolare di via Bricchetti a quella di una nuova area di sosta. I lavori di realizzazione potrebbero iniziare entro i prossimi due mesi.
Parcheggio e piazza
La paesaggistica ha il compito di verificare la conformità dei progetti a quanto previsto dai regolamenti comunali. Nel caso della ex Neca, il cui piano di rigenerazione si chiama “UnaPavia”, l’organismo ha dato parere positivo su «parcheggio interrato, piazza pubblica e porzione della viabilità interna al comparto con riconfigurazione dell’innesto su via Brichetti attraverso l’inserimento di una rotonda». Tutti lavori che rientrano nella categoria delle opere di urbanizzazione. Il sindaco, Michele Lissia, esprime soddisfazione per questo ulteriore passaggio burocratico: «I lavori per il nuovo parcheggio – dice – potrebbero avere inizio entro un paio di mesi. Quest’opera ci consentirà di sistemare la viabilità della zona, a partire dalle auto dei pendolari che, attualmente, vengono lasciate in sosta in via Bricchetti.
Il cantiere per la realizzazione del parcheggio sarà il primo ad essere allestito nell’ambito del piano integrato di intervento che condurrà alla riqualificazione di tutta l’area a ridosso del Navigliaccio e della linea ferroviaria.
Il parcheggio interrato accoglierà 180 posti auto nella zona vicina alla stazione ferroviaria, a Ponte di Pietra, un punto nevralgico per quanti, la mattina presto, devono prendere il treno diretto a Milano per lavoro. La richiesta del sindaco Michele Lissia era stata quella di aumentare il numero di stalli, saliti a oltre 300 rispetto a quanto concordato precedentemente, con l’obiettivo di dare una risposta concreta al bisogno di parcheggi in una zona molto “delicata” della città. Lo scorso ottobre era stato approvato il programma integrato di intervento, presentato da Redo e Studio Calvi, redatto appunto in base alle indicazioni del primo cittadino e seguito dall’ufficio Urbanistica guidato dal dirigente Giovanni Biolzi. “UnaPavia” è il nome del progetto, che comporta un investimento di circa 144 milioni di euro, di cui si si è occupato lo Studio Calvi e che mette sul piatto oltre 15,6 milioni di investimenti in oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e in interventi di interesse pubblico. È il primo intervento di rigenerazione di un’area dismessa a partire dalla riqualificazione della ex Marelli.
Edilizia e servizi
Sono previste nuove case, indicativamente tra le 6 e le 8 palazzine, su un’area di circa 20mila metri quadrati e una residenza convenzionata per studenti che si estenderà su 5mila metri quadri: uno studentato da oltre 200 posti.
Sono invece 8mila i metri quadri riservati al terziario, 1000 al produttivo, 2.500 al commerciale (comprese medie strutture di vendita), circa 8mila al ricettivo, ospitando un albergo e ristoranti. Complessivamente i nuovi interventi riguarderanno una superficie di 44.556 metri quadri. E poi sono previsti parchi e percorsi ciclopedonali che si estenderanno su 33.500 metri quadrati, di cui 10mila destinati ad un Parco della Salute, verde pensile per 12.500, piazze e promenade per altri 12.600, il recupero dell’ex riseria con funzioni private, accogliendo uffici e un centro congressi a disposizione anche del Comune. Un progetto di forte impatto, insomma, pronto a decollare dopo anni di vicissitudini burocratiche e, a questo punto, probabilmente in anticipo rispetto all’altro, grande progetto, quello della ex Necchi per mano di operatori del Trentino.
Un’alternativa per i pendolari che oggi sostano in via Bricchetti
La realizzazione di un parcheggio interrato e di stalli di sosta dovrebbe risolvere anche uno dei primi nodi politici che si sono posti all’amministrazione di centrosinistra. Una parte della maggioranza, infatti, punta da sempre sui temi del traffico e della mobilità sostenibile. Gli attuali consiglieri comunali Cosimo Lacava (Pd) e Maria Chiara Riccardi (Pavia a colori) sono legati rispettivamente ad associazioni come il Sellino spiritato o Fiab che, durante l’amministrazione precedente di centrodestra, hanno battuto in maniera importante sulla necessità di rendere Pavia più sicura per ciclisti e pedoni. Una delle immagini simbolo, in questo senso, era proprio via Robecchi Bricchetti che si trova sul retro della stazione ferroviaria e dove, almeno da alcuni lustri, i pendolari lasciano le auto in sosta, molto spesso occupando i marciapiedi e rendendo l’area caotica e pericolosa. Una volta eletta, la nuova amministrazione è stata “incalzata” da queste componenti della maggioranza a tradurre in realtà le enunciazioni della campagna elettorale. Ci si è resi conto del fatto che chi lascia l’auto in via Robecchi Bricchetti, tra l’altro per motivi di lavoro, avrebbe bisogno di un’alternativa praticabile. In passato un tentativo, poi caduto nel nulla, era stato fatto dalla giunta Capitelli. Ora, con il recupero della Neca in partenza, potrebbe essere la volta buona.