Un boato, poi giù le ultime torri: ora la vecchia Ferriera di Servola non c’è più
Sono le 15.40 in punto quando l’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro preme il bottone che innesca le cariche di dinamite sistemate ai piedi dei vecchi recuperatori di calore per demolire ciò che rimane dell’area a caldo della Ferriera. Tre lunghi squilli, poi un boato, secco, senza eco. In pochi secondi vengono giù i tre scambiatori a caldo Cowpers, le ultime torri di Servola. Pochi secondi: quando la polvere sollevata dalla detonazione provocata da 110 chili di esplosivo si posa al suolo, si torna a vedere il cielo. Читать дальше...