Padova, norme anti-Covid violate: chiusi 5 locali

PADOVA. Resta alta l’attenzione sul rispetto delle norme anti contagio nei pubblici esercizi, tra cui bar e ristoranti, e continuano anche le sanzioni. Sono cinque i pubblici esercizi per cui è stata disposta la chiusura cautelare tra la sera di domenica e la mattinata di lunedì, tutti e cinque attivi nella somministrazione di cibi e bevande e situati tra le immediate vicinanze del centro e la prima periferia.

Si tratta di due ristoranti cinesi, vale a dire “Antica Cina Jialefu” in via Valeri e “Lago di Sole” in via Vigonovese, il bar “Eden” di via Madonna della Salute a Mortise, un locale notturno, il “KTV” di via Giotto, e un fast food bangla in via Tiziano Aspetti, in Arcella, al civico 14.

Per quattro di questi gli interventi della Polizia locale sono stati effettuati in seguito a esposti ricevuti direttamente dai cittadini: è stato accertato il mancato rispetto delle norme sanitarie previste per limitare la diffusione del nuovo coronavirus. Infrazioni ripetute quindi già prima dell’intervento degli agenti, che a seguito delle opportune verifiche hanno imposto la chiusura degli esercizi. In tutti, infatti, sono state ripetutamente riscontrate diverse mancanze di cautela da parte dei titolari nei confronti della clientela.

Il personale addetto al servizio ai tavoli lavorava sprovvisto di mascherina, così come i dipendenti preposti alla preparazione di cibi. Veniva inoltre consentito l’accesso al locale a persone senza mascherina, che non veniva richiesta neppure durante lo stazionamento nelle aree comuni o durante l’uso di slot machine e altri apparecchi da gioco, tutto sempre in locali chiusi.

Per tutte le attività la sanzione cautelare di chiusura durerà cinque giorni, misura che si aggiunge ai 400 euro di multa comminata ai gestori dalla Polizia locale. «Abbiamo più volte ribadito che i controlli non si sarebbero fermati solo ai locali del centro storico e del comparto piazze», commenta l’assessore con delega alla sicurezza Diego Bonavina, «ma sarebbero stati svolti anche nei confronti dei locali presenti nei quartieri e nei rioni periferici. Tutti e cinque i locali sanzionati sono infatti situati all’esterno del centro storico. Continuiamo ad essere sensibili e attenti nei confronti di coloro che, non rispettando le misure di sicurezza finalizzate ad evitare la ripresa del contagio, alimentano la possibilità di nuovi focolai infettivi pregiudicando la salute della cittadinanza».

Sanzioni che, così come per i locali sottoposti a chiusura nelle scorse settimane, scattano una volta che viene accertata un’infrazione continuativa delle regole sanitarie. «Non ci piace sanzionare, ma questo accade e diventa necessario quando si continua a non rispettare le regole», prosegue Bonavina. «Sarebbe semplicemente meglio che tutti le rispettassero».

E sulle puntuali segnalazioni dei cittadini esprime soddisfazione: «Il rapporto di collaborazione e fiducia instaurato tra i cittadini e la nostra Polizia locale consente di ottimizzarne l’operato verificando attentamente le segnalazioni che pervengono agli uffici. I nostri controlli, come preannunciato, continueranno senza sosta anche nei prossimi giorni, a tutela della salute di tutti noi». —