Terremoto, torna la paura: scosse tra Correggio e Bagnolo
REGGIO EMILIA Diverse scosse di terremoto sono state avvertite stasera tra le 20 e le 22 con epicentro tra Correggio e Bagnolo in Piano, zona in cui si sono registrati diversi precedenti negli ultimi vent'anni. Le prime due sono state più forti, quelle seguenti invece di minore intensità.
- La prima scossa è stata alle 19.55 di magnitudo 4 grado con epicentro a Bagnolo in Piano a una profindità di 4 chilometri
- La seconda scossa è stata alle 21 con magnitudo 4.3 con epicentro a Correggio a una profondità di 3 chilometri tra San Michele della Fossa, Canolo e Fosdondo
- La terza scossa è stata alle 21.06 di magnitudo 2.2 con epicentro nuovamente a Bagnolo con profondità a 4 chilometri
- La quarta scossa è stata alle 21.14 di magnitudo 2.6 con epicentro a Correggio con profondità a 3 chilometri
- La quinta scossa è stata alle 21.37 di magnitudo 2.7 con epicentro a Bagnolo con profondità a 5 chilometri
- La sesta scossa è stata alle 23.26 di magnitudo 2.3 con epicentro a Bagnolo e profondità a 2 chilometri
E' stata sentita in maniera nitida in buona parte della provincia. Le prime segnalazioni parlano anche di un boato avvertito soprattutto nella bassa reggiana. Secondo le prime stime non ci sarebbero per ora danni segnalati dal territorio interessato dal terremoto.
Confermata al momento dai Comuni dell'epicentro per la giornata di domani l'apertura delle #scuole di ogni ordine e grado. I tecnici comunali provvederanno a una ricognizione delle condizioni strutturali prima dell'apertura delle scuole
Giunta la notizia della scossa con epicentro nel territorio di Correggio, è giunto un comunicato della Regione Emilia-Romagna. È stata infatti avvertita chiaramente anche nelle province confinanti, fino a Bologna città. Al momento non si segnalano danni, anche se numerosi cittadini sono scesi in strada. Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale (Cor) della Protezione civile a Bologna e sono stati attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia.
La Protezione civile, in stretto contatto con i Prefetti delle province interessate, è al lavoro per le verifiche, insieme a Vigili del fuoco e Forze dell'Ordine.
Poco fa scossa di terremoto, magnitudo tra 3.9 e 4.4, nel reggiano. Al momento non si registrano danni a cose o persone, sono in corso verifiche da parte della Protezione civile, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine. Sono in contatto con gli amministratori del territorio pic.twitter.com/SmvYe0Rlnu
— Stefano Bonaccini (@sbonaccini) February 9, 2022
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si è ripetutamente sentito con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è al Centro operativo della Protezione civile regionale di Marzaglia (Mo) per un più efficace contatto con i sindaci e gli amministratori locali. Lì si trova anche la direttrice della Protezione civile regionale, Rita Nicolini. Gli assessori regionali Irene Priolo e Alessio Mammi sono nei Centri operativi di Bologna e Reggio Emilia.
Il sistema regionale di Protezione civile, da subito allertato, è in contatto costante con il Dipartimento nazionale della Protezione civile
IL PRECEDENTE DEL 2018
Il 21 agosto del 2018 alle 2.33 e 45 secondi c'era stata un'altra forte scossa tra Bagnolo, Novellara, Correggio e gli altri paesi lungo la faglia della pianura reggiana. Già allora i ricordi erano andati al terremoto del 1996, quando il sembrò interminabile e i muri crollarono. E a quello più recente e devastante nella Bassa, del 2012.
A Modena, dove doveva esserci un concerto in ricordo di Mirella Freni, il coro appena entrato ha lasciato il palco del Comunale, le persone sono uscite dal teatro, compreso il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e lo spettacolo è stato rinviato.