L’urna di San Pio X tornerà a Riese per i 120 anni dall’elezione a Papa

Il corpo di San Pio X arriverà a Riese e nella Marca in occasione del 120° anniversario della sua elezione a pontefice che ricorrerà nel 2023. Ad annunciarlo è stato il vescovo di Treviso Michele Tomasi presentando in vescovado le iniziative messe in campo dalla Diocesi e dalla Fondazione Giuseppe Sarto. «Un momento importante per la nostra Chiesa, che annovera San Pio X come suo compatrono», ha detto monsignor Tomasi.

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«Ho rivolto una richiesta a papa Francesco che, tramite il sostituto della Segreteria di Stato, mi ha comunicato di avere accolto di concedere l’urna con il corpo di San Pio X, che come sapete è custodita nella Basilica di San Pietro, per alcuni giorni di pellegrinaggio nella diocesi di Treviso, in particolare a Riese. Sono in contatto con l’arciprete della Basilica Vaticana, il cardinale Mauro Gambetti, che nelle prossime settimane farà una ricognizione con una équipe di esperti per verificare le condizioni dei resti mortali del santo, per creare le condizioni per un trasporto in sicurezza dell’urna. Non si tratta di formalità, si tratta dell’intento di tutelare al massimo l’integrità del corpo del pontefice. La speranza è che la risposta possa essere positiva e l’assicurazione è che si farà di tutto perché questo sia possibile. Le date della visita saranno presumibilmente dal 7 al 15 ottobre 2023. Attendiamo in speranza e anche in preghiera il placet definitivo della Santa Sede per poi procedere con l’organizzazione».

Il vicario generale della diocesi, monsignor Giuliano Brugnotto, neoeletto vescovo di Vicenza, ha delineato le linee delle celebrazioni dell’anniversario, ovvero gli aspetti della santità, della pastoralità e della missione in San Pio X. Il corpo di San Pio X tornò a Venezia nel 1959 per volere di Giovanni XXIII che volle rispettare la volontà espressa dall’allora cardinale Sarto alla partenza del conclave: «Vivo o morto tornerò». «Il corpo di papa Roncalli, anche lui diventato santo, tre anni fa ha fatto ritorno nella sua terra bergamasca», ha spiegato il sindaco di Riese Pio X e presidente della Fondazione Sarto, Matteo Guidolin. «Siamo partiti da questa suggestione per proporre la medesima iniziativa devozionale. Questo sarà il culmine, con tutta la cautela espressa dal vescovo, di un ricco programma di eventi. L’aspetto organizzativo sarà in capo alla Fondazione Giuseppe Sarto e del Comune di Riese Pio X. Questo evento sarà anche l’occasione per procedere al restauro della casa natale di papa Sarto, della riorganizzazione del museo annesso, mentre da oggi è on line il nuovo sito www.papapiox.it».