Ladri in farmacia a Mede,   forzano l’ingresso e prendono i soldi

Mede

Ancora furti nelle farmacie, prese di mira quanto le aziende agricole in Lomellina.

L’ultimo colpo è avvenuto nella notte tra venerdì e ieri in pieno centro a Mede. Alla farmacia Isella, in corso Vittorio Veneto: il bottino è di qualche centinaio di euro in contanti che erano nel fondo cassa. Ad agire due persone che hanno forzato la porta d’ingresso dalla farmacia: «Non abbiamo ritrovato oggetti con cui hanno sfondato la porta, probabilmente l’hanno scassinato - spiegano dalla farmacia -. L’allarme è suonato subito».

Sopra la farmacia abita il titolare, il dottor Enrico Isella, quando è sceso i ladri si erano già dileguati. «Abbiamo consegnato tutte le registrazioni ai carabinieri quando abbiamo sporto denuncia», spiega la figlia del titolare, che lavora nella farmacia di famiglia. Il bottino come detto è piuttosto magro.

«Hanno rubato dal registratore di cassa, dove teniamo il fondo: poche centinaia di euro, soprattutto in monete per dare il resto - evidenzia ancora la farmacista di Mede -. All’interno del negozio non hanno toccato nulla, anche perché è scattato subito l’allarme. Si sono dileguati. E poi ci sono dei danni ai serramenti, che sono stati forzati».

La farmacia Isella era già stata vittima di un furto «ma parecchi anni fa, mentre eravamo chiusi per la pausa pranzo», come spiega la figlia del titolare. In Lomellina, ma anche nel Pavese e in Oltrepo, negli ultimi mesi ci sono state decine di furti ai danni delle farmacie. Le modalità sono simili a quella di Mede: effrazione notturna e furto del fondo cassa. È successo, stando in Lomellina, a Cilavegna, Vigevano, Mortara, Robbio e Palestro.

Il furto è stato già denunciato ai carabinieri di Pieve del Cairo, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini. Le registrazioni a circuito chiuso, presenti ormai in tutte le farmacie, potrebbero risultare utili per rintracciare i responsabili.S.Bar.