Morto dopo la puntura di insetto, messa e raccolta di fondi nel ricordo di Damiano

TARCENTO. «Ti ricorderemo tra le vigne di quel paradiso terrestre che hai creato per la tua famiglia e per i tuoi amici. Baciato dal sole e dal vento del Ronc che hai tanto amato e di cui ti sei preso cura.

Ti immagineremo dietro al bancone: con il tuo sorriso, un calice di vino in mano e le braccia aperte ad accoglierci».

Sono loro, gli amici di sempre di Damiano Iob, il 41enne morto giovedì dopo una puntura di insetto. Loro che gliel’hanno promesso: «Non ti dimenticheremo mai».

E proprio per mostrare la vicinanza e il sostegno alla compagna Tatiana hanno avviato su GoFundme una raccolta fondi.

Intanto domenica 25 giugno l’imprenditore sarà ricordato con una messa, alle 18, nella chiesa di Coia. Là in quel borgo dove era cresciuto e dove nel 2003 aveva aperto la sua azienda “Job Agricoltura”.

«Siamo ancora tutti sconvolti per la morte di Damiano – spiega il vicesindaco Luca Toso –. Siamo cresciuti assieme nella frazione di Coia e mi uniscono a lui dei ricordi bellissimi della nostra gioventù.

La nostra amicizia si era rafforzata negli anni. Solo poche settimane fa aveva accolto con entusiasmo un progetto per la promozione di Tarcento come città del vino, proponendo nuove idee per valorizzare il territorio e le sue attività.

Lui che amava davvero la natura e l’ambiente, che con tanta passione e impegno si dedicava alla sua azienda. Esprimo la mia vicinanza a Tatiana e tutta la famiglia di Damiano, persone meravigliose e ben volute da tutti in paese».

Damiano da un paio di anni era entrato a far parte del gruppo alpini di Ciseriis, lui alpino della 71esima Compagna Battaglione Gemona.

«Ricordo ancora – racconta il capogruppo delle penne nere Stefano Cimbaro – quando mi aveva espresso la volontà di entrare a far parte del gruppo.

Quando poteva, era sempre presente e ricordo che si rammaricava di non poter partecipare a tutte le iniziative perchè doveva dedicarsi al lavoro e alla sua azienda e che avrebbe voluto essere più operativo.

Quando abbiamo distribuito le bandiere per l’Adunata nazionale siamo andati da lui in frasca a portargliela e abbiamo bevuto assieme a lui un buon bicchiere di vino assieme ad altri amici. Momenti unici, veri, che resteranno indimenticabili».

La data dei funerali di Damiano deve essere ancora stabilita. Domenica intanto i familiari, gli amici e le tante persone che lo conoscevano e stimavano si ritroveranno nella chiesa di Coia per ricordarlo.