Classifica Agenas degli ospedali: Castiglione e Suzzara al top per anca, femore e ginocchio

Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che si occupa di ricerca, monitoraggio, valutazione, formazione e innovazione in campo sanitario, ha presentato i risultati dell’edizione 2023 del Programma nazionale esiti (Pne). Si tratta della classifica dei migliori ospedali italiani suddivisi per aree cliniche.

I dati dell’edizione 2023 fanno riferimento all’attività assistenziale erogata nel 2022 da circa 1.400 ospedali pubblici e privati. In elenco, e in un piazzamento di tutto rispetto, figurano anche due ospedali mantovani, entrambi privati ma convenzionati con il sistema sanitario regionale: il San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere (gruppo Mantova Salus) e l’ospedale di Suzzara (gruppo Kos).

I due presidi sono stati inseriti tra i primi sei migliori ospedali italiani con “livello di qualità molto alto” nell’area muscolo-scheletrica valutata attraverso tre indicatori: frattura del collo del femore (intervento chirurgico entro 48 ore dall’accesso nella struttura di ricovero nei pazienti ultra 65enni); intervento di protesi di anca; intervento di protesi di ginocchio. È stata applicata una soglia di volume per struttura di almeno ottanta interventi annui per le protesi di anca e le protesi di ginocchio e di almeno 65 interventi annui per gli interventi per frattura del collo del femore.

«Direi che questa è un’ottima notizia che testimonia una volta in più l’eccellenza del nostro ospedale – commenta il presidente del gruppo Mantova Salus, Guerrino Nicchio – questo rapporto è emesso da un’agenzia pubblica, emanazione del ministero, analizzando dati prettamente clinici. Anche per questo il risultato è lusinghiero, perché considera dati sanitari. Si dimostra quindi che anche il gestore privato è capace di erogare un servizio di altissimo livello».

«Nella nostra pratica – spiega il responsabile dell’Ortopedia Ernesto Niccolò – noi teniamo il paziente in osservazione finché non siamo certi che sia perfettamente guarito e non ci siano complicanze. Non è la prima volta che risultiamo tra i primi in Italia, la nostra forza è anche la dimensione media, grazie alla quale si collabora con facilità con i colleghi, con la direzione e la direzione sanitaria, oltre che il collegamento con la riabilitazione dell’ospedale di Volta Mantovana».