Muggia, restyling per i pescatori sul Mandracchio

MUGGIA Lungo il Mandracchio di Muggia è iniziata la riorganizzazione dei contenitori per la pesca situati ai lati delle imbarcazioni ormeggiate sul caratteristico porticciolo. I contenitori attuali, caratterizzati da differenti forme, materiali e misure, quindi, saranno sostituiti con altri, tutti uguali, in plastica: 25 mastelloni tondi di colore bianco di cui 10 da 350 litri di capienza e 15 da 500 litri, 18 casse rettangolari di colore bianco dalla capienza di 220 litri, 7 casse in plastica di colore blu, 7 coperchi in plastica di colore grigio, e 43 pallet in plastica di colore bianco.

Un cambiamento dettato dall’esigenza di migliorare la situazione dal punto di vista dell’igiene e del decoro. Ma anche per questioni di sicurezza, soprattutto per i pedoni che transitano nella zona. A decidere per la novità è stato il sindaco della cittadina, Paolo Polidori, che racconta come è maturata l’idea. «La storia nasce così: tempo fa – racconta il primo cittadino – capito nella cittadina di Marano Lagunare, importante porto di pescatori (e come Muggia, per secoli, soggetta alla Serenissima, ndr) e camminando per le banchine, noto un ordine e una pulizia che rendono piacevole la passeggiata, ancorché in una zona essenzialmente operativa. A terra, al fianco delle barche, c’erano soltanto contenitori in plastica dello stesso tipo, e tutto il materiale da lavoro al loro interno.

Memorizzato il tutto, subito, al mio ritorno a Muggia, convoco i pescatori del Mandracchio per condividere con loro l’idea, e con l’intento di ripulire tutta la zona da ammassi di contenitori, diciamo così, non troppo ordinati e stipati alla rinfusa, anche per dare un tocco più ordinato, pulito e suggestivo alla vista dei tanti turisti, ma anche dei muggesani, che amano passeggiare per molo Colombo e dintorni. L’idea è condivisa da quasi tutti. Il Comune ha acquistato i contenitori in numero e forme richiesti dai pescatori, e così ora abbiamo consegnato il materiale. Ho notato soddisfazione e grande collaborazione da parte dei pescatori e ho fiducia che verrà fatta una pulizia di tutti gli oggetti inutili, e che le attrezzature da lavoro verranno stipate nei contenitori. Vediamo poi l’effetto che farà».