Con il pareggio arrivato ieri sera in Portogallo, la Fiorentina è ufficialmente arrivata terza nella classifica del girone unico di Conference League, dietro a Chelsea e Vitoria Guimaraes, qualificandosi per gli ottavi di finale della competizione. Adesso sono quattro le possibili avversarie dei viola, che prima dovranno affrontarsi nelle fare playoff: Panathinaikos, Vikingur, Borac Banja Luka e Olimpija Ljubljana. Le prime due si affronteranno tra loro e lo stesso vale per le seconde due. Le vincitrici di queste due sfide affronteranno agli ottavi una tra Fiorentina e Rapid Vienna, in base al sorteggio che verrà effettuato il 21 febbraio e che stabilirà in quale parte del tabellone sarà la Fiorentina che, nel frattempo, sale ancora nel Ranking UEFA [leggi la nuova classifica]. L'unica cosa che già sappiamo è che, agli ottavi, la prima gara per i viola sarà in trasferta e la seconda al Franchi. Andiamo a conoscerle meglio: Sulla carta il Panathinaikos è la squadra più forte che potrebbe capire ai viola. Club greco della città di Atene che fa tornare a galla un brutto ricordo nel mondo Fiorentina. Il nome completo è Panathinaikos Athlitikos Omilos, ossia Club Atletico di Tutti gli Ateniesi. La sua attività ha avuto inizio il 3 febbraio del 1908, grazie a Giorgos Kalafatis, calciatore che aveva appena partecipato alle Olimpiadi del 1906 tenutesi proprio ad Atene. Milita nella Souper Ligka Ellada e gioca le sue partite casalinghe allo stadio Apostolos Nikolaidis. Insieme ad Olympiacos e AEK Atene è una delle grandi squadre di Grecia, che nella sua storia ha vinto 20 campionato nazionali, lo stesso numero di Coppe di Grecia 3 Supercoppe di Grecia. Parlando a livello internazionale, invece, ha vinto una Coppa dei Balcani e raggiunto la finale della Coppa dei Campioni nel 1970/71, persa contro l'Ajax. Risultati e rosa In questa stagione, nel massimo campionato greco si trovano al 4° posto in classifica, alle spalle di Olympiacos, AEK Atene e PAOK Salonicco, con 29 punti in classifica. In Conference League, invece, sono arrivati solo 13esimi, con 10 punti, formati da tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. L'allenatore è Rui Carlos Pinho da Vitoria, noto semplicemente come Rui Vitória, ex calciatore portoghese di ruolo centrocampista, che nella sua carriera da tecnico è passato anche per le panchine di Benfica, Vitoria Guimaraes, Al-Nassr e Spartak Mosca, prima di approdare in Grecia. In rosa è presente un ex giocatore della Fiorentina, che mai è riuscito ad esprimersi al meglio a Firenze, anche a causa dei tanti problemi fisici: Bartlomiej Dragowski. Da tenere d'occhio anche il centrale di centrocampo Azzedine Ounahi, nazionale marocchino arrivato in prestito dal Marsiglia, Filip Djuricic, altra conoscenza del calcio italiano, l'ala destra brasiliana acquistata dal Galatasaray Tetê, insieme a Facuno Pellistri arrivando dal Manchester United, ma soprattutto la punta centrale Fotis Ioannidis, giocatore di maggior valore della rosa. Il Knattspyrnufélagio Vikingur, meglio conosciuto con il nome di Vikingur, è una società calcistica islandese con sede nella città di Reykjavik, che milita in Urvalsdeild, la massima serie del campionato islandese. Il club fu fondato il 21 aprile 1908 con lo scopo di occuparsi si insegnare il calcio ai più giovani. Poi, grazie alle ottime prestazioni della squadra giovanile, la società si convinse a dotarsi, nel 1918, anche di un team che potesse partecipare al campionato nazionale. A livello di titoli, il club ha vinto sette volte il campionato islandese, 5 volte la coppa d'Islanda e 4 la Supercoppa del suo paese. In passato, prese parte a tre edizioni della Coppa dei Campioni e ad una delle Coppa delle Coppe. Nel 2021, grazie alla vittoria del campionato (cosa che non accadeva da trent'anni), si sono qualificati per la prima volta alla UEFA Champions League. Campionato e squadra L'allenatore è Arnar Gunnlaugsson, che durante la sua carriera da calciatore è passato anche per l'Inghilterra, vestendo le maglie di Stoke City, Leicester e Bolton. In questa stagione, si trovano al secondo posto in classifica, con 59 punti e in Conference League si sono qualificati per il rotto della cuffia, con 8 punti e in 19ª posizione, grazie a due vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. Nel 2021 hanno salutato il difensore e capitano Kári Árnason, una leggenda in lì. Inizia la sua carriera al Víkingur nel 1999, gioca in Svezia, Scozia, Cipro e Turchia, poi nel 2019 torna al club in cui è cresciuto, lo porta a vincere campionato e Coppa, salutando tutti da eroe. Gioca Euro 2016 e il Mondiale 2018, ma soprattutto ottiene una laurea in economia, discutendo una tesi sulla corruzione nel calcio inglese. Nel tempo libero suona la batteria. Animo rock: Artic Monkeys, Kasabian, Muse. Il Fudbalski klub Borca Banja Luka, meglio noto come Borca Banja Luka, è una società calcistica bosniaca con sede nella città di Banka Luka, in Bosnia ed Erzegovina, fondata il 4 luglio del 1926 con il nome di Radnicki sportski klub Borac. Solo nel 1945 assunse la denominazione attuale. Arrivò per la prima volta nel massimo campionato jugoslavo nella stagione 1961/62, anche se venne immediatamente retrocesso. Nel 1988 riuscì a vincere la Coppa di Jugoslavia, mentre nel 1990-91 raggiunse il quarto posto in campionato. Nel 1992 vinse la Coppa Mitropa, ultima edizione di quella competizione. Oltre a queste, nella sua storia ha vinto tre campionati bosniaci e una Coppa di Bosnia. Lo stadio è quello municipale di Banja Luka, che ha una capacità di circa 10.030 spettatori e nel 2024, per la prima volta nella sua storia, il club bosniaco ha esordito in una competizione europea della UEFA, la Conference League, riuscendo nella sua prima gara ufficiale a pareggia 1-1 proprio contro il Panathinaikos. Rosa e curiosità Diversi i giovani interessanti presenti in rosa, come l'ala destra Enver Kulasin, che in campionato, in 15 partite, ha realizzato ben 6 gol e due assist, anche se il capocannoniere della rosa è la punta centrale Djordje Despotovic, autore di 10 gol. L'allenatore è Mladen Zizovic, ex calciatore bosniaco di ruolo centrocampista, che nella sua carriera ha collezionato due presenze con la sua Nazionale nel 2008. Il Nogometni Klub Olimpija Ljubljana, meglio noto come Olimpija Ljubljana, è una società calcistica slovena con sede nella città di Lubiana, che venne fondata nel 1945. Lo stadio si chiama Stozice e ha una capienza di 16.038 posti. Nel 2005, per una serie di difficoltà finanziarie, e non la mancata concessione della licenza UEFA, è fallita. La sua tradizione è stata raccolta dall'NK Bežigrad, che nel 2007 cambiò denominazione in Nogometni Klub Olimpija Ljubljana e oggi milita nella massima serie slovena. Tuttavia, nonostante abbia ereditato dal vecchio Olimpija i tifosi e i colori sociali e lo stesso club rivendichi la storia, la continuità giuridica con il vecchio club fallito nel 2005 non è riconosciuta, tanto è vero che le statistiche e il palmarès dei due club vengono tenuti separati dalla Federcalcio slovena e dalla Lega organizzatrice del campionato. Nella sua storia ha vinto sette campionati sloveni e 8 Coppe si Slovenia. La rosa Il valore della rosa si aggira attorno ai 12 milioni di euro e i giocatori di maggior rilievo sono l'ala sinistra Alex Blanco, il centrocampista Thalisson e il terzino Jordi Govea. Il capocannoniere della rosa è sempre un'ala, Raul Florucz, con sette gol all'attivo, oltre ad essere il miglior assist man.