Bologna-Milan presentazione

Si ritorna in campo. Dopo l’ultima sciagurata settimana, conclusasi con l’eliminazione dalla Champions League a favore del Feyenoord e il ko in campionato con il Torino, il Diavolo è chiamato ad un altro impegno cruciale quanto insidioso. Infatti, stasera alle 20:45, il Milan scenderà in campo al Dall’Ara per affrontare il Bologna di Vincenzo Italiano nel recupero della 9ª giornata di Serie A. Si doveva giocare il 26 ottobre e fu rinviata – non senza malumori per tempi, modi e circostanze di quella decisione – a causa dell’emergenza maltempo che, in quei giorni, aveva arrecato gravi danni al territorio emiliano. Insomma, rieccoci 4 mesi dopo. Sono cambiate certamente molte cose, l’allenatore in primis. Le ambizioni altrettanto. Sono cambiati anche alcuni giocatori ma, senz’altro, non cambia la sostanza di un’annata negativa (al netto della vittoria della Supercoppa Italiana) che lascerà spazio a profonde riflessioni e, in questa fase finale, ha ancora pochi e flebili spiragli di possibilità e speranza. Il primo, innegabilmente, è la corsa alla prossima Champions League, obiettivo imprescindibile per innumerevoli, noti e assolutamente non trascurabili motivi. Il Milan dovrà provare a ottenere 3 punti che, eventualmente, gli permetterebbero di posizionarsi a 5 punti di distanza dal quarto posto al momento occupato dalla Juventus. Juventus che, tra l’altro, ha gli scontri diretti a favore con il Milan.

Un’ultima, anzi, ultimissima chiamata per provare a dare un senso alla ‘rincorsa’ alla Champions League. Ricordando opportunamente che tra Milan e Juventus, al momento, ci sono anche altre due squadre: Fiorentina e Lazio. Vediamo se, la banda di Sergio Conceiçao, sarà in grado di mettersi almeno i viola alle spalle. Entrambe le squadre non arrivano alla sfida sicuramente con il vento in poppa. Sia Milan che Bologna hanno perso l’ultimo match di campionato, rispettivamente contro Torino e Parma. Due ko inattesi che hanno minato le certezze degli allenatori e agitato le piazze. Triste da dire: va meglio al Bologna che, nell’ultima giornata di Serie A, ha subito la prima sconfitta del 2025, dopo aver ottenuto 5 vittorie e 5 pareggi. Il Milan è già quota 2 in Serie A, 4 se si considera anche la Champions League. Balza all’occhio il ‘fattore trasferta’ che caratterizza il trend di questa stagione 2024/25. Delle prime 10 squadre in classifica, i rossoneri ne hanno sconfitta solo una in trasferta e, ‘trasferta’, è un parolone perché si tratta dell’Inter nel derby d’andata, quando sulla panchina sedeva ancora Paulo Fonseca. Di fatto, parliamo solo di sconfitte e pareggi con le squadre ‘attrezzate’ affrontate lontano da San Siro. Il Bologna, dal suo canto, ha un notevole score nelle recenti sfide casalinghe: 6 vittorie nelle ultime 8 partite al Dall’Ara, un pareggio e una sconfitta (contro il Verona). Se vogliamo rendere il dato ancora più simpatico, aggiungiamo anche che, nelle ultime 5 partite in casa, il Bologna ha sempre segnato almeno due gol.

Il Milan di gol ne sta concedendo parecchi, troppi. Alcuni surreali, come quelli che si sono visti nell’ultima sfida contro il Torino. Non sono tanto diversi da quelli ‘ammirati’ nelle altre uscite che non stiamo neppure a citare. Servirà ritrovare lucidità e tante altre cose che latitano da tempo: solidità, intraprendenza, equilibrio. Bisognerà anche mettere un freno definitivo ai continui errori tragicomici che stanno pregiudicando l’esito delle partite prima ancora di disputarle, tra rinvii addosso ai compagni o simulazioni con un cartellino giallo già incassato. Servirà quello che si è visto solo a sprazzi di questi tempi, così come servirà quello che ancora non si è proprio visto davvero. La probabile formazione che sceglierà il Milan è un po’ un rebus perché, per giorni e giorni, si sono fatte tante ipotesi fantasiose. Gli ultimi aggiornamenti dicono che la novità, rispetto all’ultimo match, dovrebbe essere l’inserimento di Yunus Musah tra i titolari a discapito di Joao Felix, pronto ad accomodarsi in panchina dopo un bel po’ di minuti già accumulati fin dalle prime battute in maglia rossonera. Dunque, più fisicità e presumibilmente più equilibrio con minor corde di fantasia nel reparto avanzato. Il Bologna dovrebbe mostrarsi nell’usuale veste di fantasia e dinamismo con giocatori come Ndoye, Orsolini e Castro. Non dimentichiamoci dell’ex Pobega e soprattutto dell’ex capitano Davide Calabria, dato all’unisono nella formazione iniziale del Bologna.

Probabile formazione Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumí, Lykogiannis; Freuler, Ferguson; Orsolini, Pobega, Ndoye; Castro

Probabile formazione Milan (4-2-3-1): Maignan; Jimenez, Thiaw, Pavlovic, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Gimenez

Joker