Maestra di 57 anni muore per emorragia cerebrale

Si è spenta nel pomeriggio di giovedì 18 luglio per una emorragia cerebrale, nel giorno del suo ventesimo anniversario di matrimonio, Claudia Maistrello, 57 anni, da tutti conosciuta a Teolo come la maestra Claudia.

Dal 2003 insegnava alla scuola materna paritaria con nido integrato “San Benedetto” nella frazione di San Biagio di Teolo. È deceduta all’ospedale di Arco (Trento) dove si stava sottoponendo a un ciclo di riabilitazione che sembrava lasciare qualche speranza di successo. Giovedì, invece, all’improvviso una ricaduta non le ha lasciato scampo.

La notizia della morte ha creato profondo cordoglio nel comune collinare dove Claudia Maistrello quando poteva dava una mano ai suoi genitori, al papà Bruno, alla mamma Grazia e ai fratelli nella gestione della storica pasticceria e caffetteria Delizia di via Euganea, in centro a Treponti.

Lascia il marito e il figlio Lorenzo di 18 anni. Donna mite, sempre col sorriso sulle labbra, oltre al suo lavoro con i bambini della scuola dell’infanzia dov’era molto apprezzata anche dai genitori, amava l’arte e soprattutto i viaggi.

Dopo aver viaggiato in lungo e in largo per l’Italia, ultimamente si spostava spesso anche nelle capitali estere. Una passione, quella per i viaggi, che Claudia condivideva con il marito.

I funerali sono fissati alle 9.30 di lunedì 22 luglio nella chiesa parrocchiale Santa Maria Madre della Chiesa di Bresseo/Treponti. La cerimonia funebre sarà presieduta dal parroco don Riccardo Comarella.

Domenica 21 luglio nel tardo pomeriggio, alle 19, in chiesa ci sarà la recita del rosario nel ricordo della maestra Claudia. Il Comitato di gestione, le insegnanti e le suore della scuola dell’infanzia ieri mattina hanno ricordato Claudia con messaggio toccante.

«Il nostro viaggio è stato troppo breve e senza volerlo è tempo di salutarci», si legge all’inizio. «Ti ringraziamo per il pezzetto di strada fatto insieme, per l’allegria, per la professionalità, l’affetto, la pazienza, il lavoro condiviso, la gentilezza e le risate. Ti ringraziamo per le lunghe giornate di pioggia a scuola e per quelle soleggiate in giardino, grazie per le mille canzoni e filastrocche che conoscevi, e per tutto ciò che ora, ammutoliti dal dolore, non sappiamo dire».

E infine: «Grazie per ogni momento, emozione, esperienza che insieme abbiamo condiviso e che per sempre ti renderanno un pezzetto di ognuno di noi. Sarai sempre nei nostri cuori, buon viaggio Maestra Claudia».