Nuoto, Sara Curtis e Silvia Di Pietro centrano l’accesso in semifinale nei 50 sl ai Mondiali in vasca corta
Missione compiuta per Silvia Di Pietro e Sara Curtis nelle batterie dei 50 stile libero donne di questa penultima giornata di gare dei Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta. Alla Duna Arena di Budapest (Ungheria), acqua bianca per massimizzare la prestazione e le due azzurre hanno dovuto fare i conti con le energie rimaste, considerando quanto accaduto ieri con la staffetta 4×50 sl mista (oro mondiale).
Ebbene, molto bene Di Pietro che è andata ad appena cinque centesimi dal suo personale, stampo un crono da 23.88 (5° tempo dell’overall) ed essendo molto reattiva al via. Lo stesso non si può dire per Curtis, costretta a rimontare dopo una prima vasca imperfetta. Tuttavia, il 23.93 della giovane piemontese (primatista italiana della distanza in 23.77) è un buon risultato (settima nell’overall) perché ci sono chiari margini di miglioramento.
Neanche a dirlo, la migliore è stata la statunitense Gretchen Walsh. L’americana, capace in questi campionati di siglare ben sei record del mondo tra 50, 100 delfino e 100 misti, punta senza mezzi termini al metallo pregiato, condito dalla scritta “WR”.
C’è andata vicina Walsh già in queste heat, visto il 23.02 (record dei campionati). Il primato del mondo dell’olandese Ranomi Kromowidjojo di 22.93 potrebbe avere le ore contate. Nel computo complessivo, alle spalle della citata Walsh troviamo l’altra statunitense Kate Douglass, oro nei 200 rana e nei 200 misti in questa sede, e la polacca Katarzyna Wasick (23.64). Vedremo se la devastante Walsh saprà davvero portarsi a casa il settimo primato del mondo della serie.