TARANTO-CATANIA: ammenda al club pugliese per fatti violenti e cori oltraggiosi dei tifosi verso le Forze dell’Ordine
Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Silvano Torrini, con riferimento alla partita Taranto-Catania, disputata domenica allo stadio “Erasmo Iacovone”, ha inflitto al club rossoblu un’ammenda di 800 euro per i seguenti motivi:
A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Tribuna Laterale Lato Nord, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. lanciato, al 47° minuto del primo tempo e al 48° minuto del secondo tempo, due bottigliette d’acqua semivuote nel recinto di gioco, senza conseguenze;
2. tra il primo e secondo tempo, mentre le squadre si trovavano all’interno degli spogliatoi, una dozzina di sostenitori, tentato di portarsi all’interno del corridoio che conduce agli spogliatoi, sferrando pugni sulla porta divisoria, prontamente respinti dalle Forze dell’Ordine;
B) per avere i suoi sostenitori (100%) presenti nel Settore Tribuna Laterale Lato Nord, intonato, al 30° minuto del primo tempo, un coro oltraggioso nei confronti delle Forze dell’Ordine, ripetuto per cinque volte. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13,comma 2, 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.)”.
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