ATP Santiago, prosegue il caos per la mancata elettricità. Intanto Carabelli fa fuori Jarry
Un dramma che va oltre lo sport. La situazione che sta vivendo il popolo cileno in queste ore è al limite: milioni di famiglie sono senza elettricità dato che l’80% del Paese è senza energia. Questo blackout generale ha portato ad uno stato d’emergenza con tanto di coprifuoco alle ore 22:00 locali, caos trasporti, per i lavorati nelle miniere di rame e di conseguenza l’interruzione di tutte le principali attività del Paese. Tra queste anche l’ATP Santiago con gli spettatori obbligati a lasciare gli spalti dei campi a causa della situazione insostenibile.
Lights out. Play suspended
— Tennis TV (@TennisTV) February 26, 2025
Due to a nationwide power outage, all matches in Santiago have been cancelled for the day#MovistarChileOpen pic.twitter.com/MLJa3Pvaxx
Anche Luciano Darderi, nell’incontro con Jaime Faria, ha dovuto fronteggiare il discorso elettricità e il match è stato momentaneamente sospeso (ma poi concluso con la sconfitta dell’italiano). Le ultime notizie parla di una lenta ripresa, un graduale ripristino dell’elettricità per 4 milioni di famiglie. Il governo è al lavoro, come spiega il presidente Gabriel Boric, che ha spiegato come il suo obiettivo era quello di sistemare tutti i servizi già durante la notte per il giorno successivo. Dalla metropolitana di Santiago fino al traffico per strada, uno stato d’emergenza per evitare disordini nel fuggi-fuggi generale con tanto di provviste di cibo e carburante nel caso la situazione dovesse prolungarsi.
Ma di chi è la colpa? Il dito è puntato contro la proprietà di ISA InterChile SA poiché il guasto è da ricollegare alle linee di trasmissione con tutta la rabbia del presidente Boric a riguardo: “È intollerabile che a causa dell’irresponsabilità di una o più aziende la vita quotidiana di milioni di cileni sia influenzata. Questa situazione avrebbe dovuto essere regolarizzata molto prima. Ci assicureremo che i responsabili di questa situazione debbano rispondere“.
I risultati del giorno prima: Dzumhur sorprende Moutet, bene Etcheverry
[Q] G. Heide b. T. Seyboth Wild 7-5 6-2
[WC] C. Garin b. [Q] J. P. Ficovich 2-6 6-4 6-4
[5] T. M. Etcheverry b. H. Gaston 6-2 6-3
D. Dzumhur b. C. Moutet 6-2 3-6 6-2
T. Monteiro b. [Q] J. M. Cerundolo 6-3 3-6 7-6(2)
C. Ugo Carabelli b. [7] N. Jarry 5-7 6-3 7-6(9)
[6] M. Navone b. A. Shevchenko 6-2 6-2
Tornando al campo, al netto delle interruzioni per i problemi sopracitati, si sono giocati diversi match che hanno visto vittorie a sorpresa. Su tutte quella di Camilo Ugo Carabelli che ha ottenuto il passaggio del turno eliminando il padrone di casa Nicolas Jarry salvando la bellezza di tre match point, uno durante il set e due al tiebreak. Il derby brasiliano Gustavo Heide e Thiago Seyboth Wild è stato vinto dal classe 2002 per 7-5 6-4. Grande risultato anche per Damir Dzumhur che ha la meglio su Corentin Moutet per 6-2 3-6 6-2, così come Thiago Monteiro, vittorioso con Juan Manuel Cerundolo dopo 2 ore e 42 minuti. Prosegue il percorso di Cristian Garin (battuto in tre set Juan Pablo Ficovich) così come quello di Tomas Martin Etcheverry, abile ad estromettere Hugo Gaston con un agevole 6-2 6-3. Infine, Mariano Navone vince contro Alexander Shevchenko grazie ad un doppio 6-2.