Due racconti all’apparenza diversissimi, ma tenuti insieme da tre temi tra loro intrecciati – l’odio per l’ebreo, le ragioni di quest’odio dal punto di vista della millenaria storia cristiana e post-cristiana e infine la necessità di uno stato d’Israele – tornano in Finché morte non sopraggiunga, pubblicato da Amos Oz nel 1971 e ora tradotto da Elena Loewenthal per Feltrinelli (pp. 142, euro 15,00). Il primo, «Un amore tardivo», è ambientato nella Tel Aviv degli anni immediatamente successivi alla Guerra …
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