I computer si spengono, la lista dei regali è ormai completa e il giro di brindisi con amici, colleghi & co si avvia verso la conclusione. È giunto il momento, dunque, per armarsi di trolley e partire per un meritatissimo viaggetto di Natale: ma attenzione, perché durante le festività gli aeroporti rischiano di trasformarsi in veri e propri gironi infernali, capaci di prosciugare anche l'ultimo residuo di pazienza rimasto dopo settimane di stress in ufficio.
Per questo motivo AirHelp, l'azienda che aiuta i passeggeri ad ottenere un rimborso per ritardi, cancellazioni e overbooking, ha deciso di mettere in guardia gli aspiranti viaggiatori delle feste, indicando la top 5 degli aeroporti che lo scorso Natale hanno fatto registrare il numero più alto di disagi. E sì, sarà per la Brexit, sarà per l'afflusso di massa dei turisti, fatto sta che in questa graduatoria stravince il Regno Unito: al primo posto assoluto troviamo infatti l'aeroporto di Londra – Stansted, con un impressionante 58% di voli in ritardo o cancellati, seguito da Bristol (58%) e da Londra-Luton (45%). Completano la classifica degli aeroporti da cui stare alla larga Dublino, con il 41% dei voli che non ha rispettato gli orari prefissati, e Lisbona, con un comunque considerevole 38%. Le strutture più puntuali, al contrario, si sono dimostrate quelle di Malta, Barcellona, Madrid, Tirana e soprattutto Nizza, ovviamente in Francia, dove solo il 2% dei voli ha fatto registrare disagi.
“Mentre gli aeroporti italiani si preparano a fronteggiare l’ondata di passeggeri per questo Natale, ricordiamo a tutti i viaggiatori che le spese per i voli in ritardo, cancellati o in overbooking devono essere pagate dalle compagnie aeree e non dai passeggeri - ricorda Roberta Fichera, portavoce di AirHelp. - In caso di volo in ritardo o cancellato, i passeggeri possono avere diritto fino a 600 euro di rimborso da parte delle compagnie aeree. Tuttavia, sono ancora pochi i passeggeri che presentano domanda di risarcimento e spesso le compagnie aeree fanno finta di niente. Invitiamo dunque tutti i passeggeri che dovessero incontrare disagi in aeroporto a tenersi costantemente aggiornati sullo stato del proprio volo e a informarsi sui propri diritti”.