Tragica lite all’hotel Corona: «Gli ho dato due pugni ma non pensavo di averlo fatto morire»
VOGHERA. Ha ammesso di averlo colpito con due pugni al volto, ma si è difeso dicendo che non immaginava di provocarne la morte. Kouchaoui Azzeddine, il 25enne di origine marocchina accusato di omicidio preterintenzionale in relazione al decesso di Helmi Neffati, tunisino di 41 anni che era suo compagno di camera all’hotel Corona, al giudice Pasquale Villani, che lo ha interrogato e poi lo ha lasciato in carcere, ha anche riferito di alcuni suoi problemi di salute, che avrebbero fatto scattare quella reazione. Читать дальше...