All'inizio di settembre, le scuole di Roma hanno riaperto le porte, ma per molte famiglie con bambini e ragazzi con disabilità, l’atteso ritorno sui banchi si è trasformato nell'ennesimo incubo. Alunni che dovrebbero ricevere supporti essenziali, come la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), necessaria per chi ha difficoltà verbali, o l’assistenza dell’Operatore Educativo per l'Autonomia e la Comunicazione (OEPAC), restano ancora senza servizi. Così, mentre i loro compagni iniziano regolarmente le lezioni... Читать дальше...