A Cecina 4 casi positivi al coronavirus e 18 in isolamento, il sindaco: «Nessun allarme, ma stiamo attenti»
In quarantena chi ha avuto contatti con i contagiati. Samuele Lippi: «Non dobbiamo abbassare la guardia»
CECINA. Sono quattro le persone attualmente positive al coronavirus sul territorio comunale di Cecina. Diciotto, invece, quelle poste in isolamento per aver avuto di recente contatti ravvicinati con i contagiati. «Non è una notizia che deve creare allarme – dice il sindaco di Cecina Samuele Lippi – era prevedibile che anche nel nostro territorio si verificassero nuovi contagi. Ma questo ci ricorda che non dobbiamo abbassare la guardia e che è necessario continuare ad usare le giuste precauzioni e cautele».
I contagiati. Le quattro persone contagiate sono tre uomini e una donna. Nello specifico si tratta di una donna di circa sessant’anni rientrata in Italia giorni fa dall’Albania e di un suo parente, anch’esso di circa sessant’anni. Il contagio della donna è stato accertato in aeroporto. Gli altri due positivi sono un giovane di 26 anni rientrato da un viaggio in Croazia e il nonno. Il giovane, una volta arrivato a Cecina, ha avuto qualche linea di febbre ed è andato al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina. Lì è stato indirizzato nel percorso destinato a chi mostra sintomi compatibili con il coronavirus. I contagiati accertati si trovano nell’albergo sanitario allestito a Livorno. Mentre 18 persone, che hanno avuto contatti con i quattro in questione, sono state messe in quarantena nelle proprie abitazioni. sintomi lievi «Sottoposti a tampone, rimarranno comunque in isolamento per il periodo previsto», fanno sapere dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. È bene specificare che tutti i positivi presentano sintomi lievi o risultano asintomatici. l’albergo sanitario Ricordiamo che nel periodo dell’emergenza coronavirus era stata individuata come albergo sanitario anche la caserma di villa Ginori, a Marina di Cecina.
«Ma con la diminuzione dei casi non aveva più senso tenerli aperti tutti», spiegano dall’Asl. Oltre all’individuazione dell’albergo sanitario, in periodo di lockdown all’interno dell’ospedale di Cecina era stato creato un reparto di cure intermedie dedicato ad accogliere pazienti Covid positivi. Il servizio è stato “smantellato” a fine maggio per assenza di pazienti e lo spazio è tornato alle sue funzioni originarie, accogliendo l’ospedale di comunità. il pronto soccorso Al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina, invece, è stato mantenuta l’organizzazione funzionale a gestire pazienti che eventualmente presentano sintomi compatibili con il coronavirus. Chi arriva nella struttura di via Montanara, in questo caso, viene indirizzato all’interno di un percorso separato, per poi essere sottoposto all’esame. «Chi viene in pronto soccorso è sicuro - sottolinea il direttore Paolo Pennati - i casi con la febbre sono isolati ed è previsto un percorso specifico. Per il resto riusciamo, seppur con fatica, a fare rispettare le distanze di sicurezza».
In tutto questo dal Comune colgono l’occasione di ricordare che, in caso di sintomi compatibili con il coronaviurus, prima di andare al pronto soccorso è bene far riferimento al proprio medico curante. E il sindaco Samuele Lippi ribadisce: «Ho sempre avuto l’idea che quest’emergenza non fosse finita - spiega - e dobbiamo stare tutti molto attenti. Con questo non voglio creare allarmi, ma solo sottolineare che è necessario prestare la massima attenzione, rispettando tutte le norme previste»