Lega contro Bobo Rondelli: «Nel suo show ha offeso le donne piombinesi»

PIOMBINO. Dopo la polemica sulla presenza di Andrea Scanzi al Festival 20eventi organizzato dal Comune (con veementi accuse al vicesindaco Giuliano Parodi e richiesta di ingresso in giunta, poi finita nel nulla), stavolta il Carroccio se la prende con Bobo Rondelli e col suo show di lunedì scorso.

«Non entriamo nel merito delle qualità artistiche di Bobo Rondelli artista che ha un suo pubblico, e può piacere o non piacere – dice una nota firmata da Laura Mascelloni, responsabile Pari opportunità della Lega e dal commissario Lega Piombino Sergio Tascini – ma non possiamo che prendere le distanze da determinate affermazioni fatte nei confronti delle donne di questa città, scherzose quanto offensive. «Dispiace che una serata musicale programmata per tutti – prosegue la nota – sia diventata, a un mese da una delicata tornata elettorale, occasione per fare campagna elettorale per qualcuno. Auspichiamo in futuro maggiore attenzione da parte di chi si occupa della programmazione, visto l’imbarazzo che la vicenda ha provocato. Reputiamo opportuno che esibizioni di questo tipo non siano più inserite (specie in periodo pre-elettorale) tra le serate a ingresso gratuito di questa città (in quanto pagate con le tasse comunali), ma solo eventualmente programmate a bigliettazione». Probabile non sia l’ultima puntata della polemica leghista, visto che lunedì prossimo 16 agosto arriva Scanzi, l’autore de “Il cazzaro verde”. —