Gran Premio di Ferragosto delle meraviglie e alla fine Vernissage Grif batte il campione
Anche nella prima batteria il cavallo figlio di Varenne aveva superato a tempo di record della pista un ottimo Zacon Gio
MONTECATINI
Sono state due sfide pazzesche quelle tra Vernissage Grif e Zacon Gio, i due assi che hanno regalato emozioni e spettacolo sia in batteria che in finale nella splendida notte di Ferragosto all'ippodromo Sesana. Due campioni che si sono affrontati a viso aperto, piazzando parziali da brivido ad ogni paletto su un tracciato morbido e velocissimo, tanto che in batteria (la prima eliminatoria del Gran Premio) è stato battuto il record della pista: 1.10.2 il nuovo primato dello Snai Sesana firmato dal sauro Vernissage Grif, leader dopo 400 metri, con Zacon Gio che ha corso in 1.10.4 girando di fuori tutta strada e anche Visa As, terza classificata, e Deimos Racing, quarto, hanno corso sotto l'1.11, migliorando il precedente record della pista di Up Right Bi.
Nella seconda batteria Arazi Boko da leader si era salvato in 1.12.2 dalla fiondata del norvegese Chief Orlando che Enrico Bellei aveva portato in rimonta all'interno di tutti. Un propositivo Zlatan aveva conquistato il terzo posto. Alla seconda corsa c'eraspazio per una vittoria di un potenziale campioncino, quel Bramante Ors che si è isolato in 1.13 con un successo nel nome della scomparsa Alessia Franchini, che ne è stata l'allevatrice con quel tocco amorevole per i cavalli che la contraddistingueva.
La serata scorreva con una serie di belle corse e con presenze importanti al ristorante panoramico come quella del sindaco di Montecatini Luca Baroncini, di un amico dell'ippica come Edoardo Fanucci e di un ben ritrovato Gabriele Baldi, storico presidente degli allenatori guidatori di trotto, con Stefano Marzullo, direttore degli ippodromi Sesana e di Milano, a fare gli onori di casa.
Si arrivava all'attesissimo momento della finale della 68ª edizione di quel Gran Premio orgoglio cittadino che dal 1973 si è disputato sempre la sera di Ferragosto ad eccezione dell'edizione del 1990, spostata ad ottobre per l'abbinamento con la Lotteria Nazionale. Si va dietro le ali dell'autostart, per i 154mila euro di montepremi, con Arazi Boko che ha preso l'1, mentre Vernissage Grif ha scelto il 2 e Zacon Gio il 3, Chief Orlando scatta dal post 4, con Vesna all'esterno della prima fila con il 6.
Parte a tutta Zacon Gio che prende la testa su Arazi Boko, poi Vesna, con la mossa di Vernissage Grif che punta dritto e va a destra di Zacon. Primi 600 di gara velocissimi con 42.5 mentre i primi 400 erano stati percorsi in 27.8. Si arriva davanti alle tribune con Zacon Gio che guida tenendo a destra Vernissage Grif, poi in pariglia Arazi Boko e Chief Orlando, la metà gara percorsa in 57 scarso. Si arriva al chilometro in 1.12 con Vernissage Grif che insiste su Zacon Gio, Arazi in terza posizione mentre Chief Orlando fatica a tenere il contatto. Il duello tra i due di testa è splendido, con i due appaiati sull'ultima curva. Zacon entra ancora in vantaggio in retta d'arrivo, ma con il passare dei metri Vernissage Grif è sempre più incisivo e passa, risolvendo la partita con la classe di un figlio di Varenne a ottanta metri dal traguardo. Il suo driver, un esultante Alessandro Gocciadoro, lancia il frustino in aria nei pressi dell'arrivo. Sul tabellone ancora un grande crono, 1.10.6, per la seconda volta si è andati forte su una pista splendidamente allestita dagli operai della società di corse. Un grande Zacon Gio è secondo con onore, ha corso da campione del mondo, girando di fuori in batteria mentre si andava da 1.10 e conducendo con coraggio la finale. Applausi scroscianti del pubblico ai magnifici attori di questa splendida rappresentazione. Nella notte di Ferragosto Montecatini si è confermato un crogiolo di tradizione e passione per il cavallo da corsa, un luogo di meraviglia ippica. —