Non ce l'ha fatta il 12enne soccorso in Ticino, lunedì sera la preghiera con la comunità di Sant'Egidio

Da mercoledì scorso non aveva mai ripreso conoscenza, dichiarata la morte cerebrale

PAVIA. Ahmed non ce l'ha fatta: il ragazzo di 12 anni rimasto sott’acqua per quindici minuti vicino al ponte della Libertà è morto lunedì mattina, da mercoledì scorso, quando si era verificato l'incidente, non aveva mai ripreso conoscenza. Lunedì mattina, nel reparto di rianimazione del San Matteo, è stata dichiarata la morte cerebrale del ragazzo.

Ahmed, di origine egiziana, abitava a Pavia in piazzale Crosione con i genitori e in piazzale Crosione, nella sede della Scuola della pace della comunità di Sant'Egidio, lunedì sera alle 21 si terrà una preghiera interreligiosa nel suo nome, con la famiglia e gli amici. 

Una tragedia che non ha fine, quella del Ticino. Nelle acque del fiume in questa prima parte di estate sono annegati altri due ragazzi, il primo di origine nepalese che era finito in acqua al Canarazzo e un 16enne senegalese che era annegato vicino al ponte di viale Libertà. In pratica nello stesso posto dove, mercoledì pomeriggio, è stato ripescato in fin di vita il 12enne.