Turkish Airlines Euroleague #Round7 2020-21: l’Olimpia Milano spreca, Valencia ringrazia. Van Rossom inusuale MVP

  Dopo aver rimandato il round 5 e 6 per le problematiche legate alla pandemia, l’Olimpia Milano torna in campo a Valencia contro una formazione storicamente molto tecnica ma che ha aggiunto due pedine atletiche e potenti quali Derrick Williams e Kalinic al proprio roster dandole una dimensione diversa. E lo si è visto chiaramente […]

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Dopo aver rimandato il round 5 e 6 per le problematiche legate alla pandemia, l’Olimpia Milano torna in campo a Valencia contro una formazione storicamente molto tecnica ma che ha aggiunto due pedine atletiche e potenti quali Derrick Williams e Kalinic al proprio roster dandole una dimensione diversa.

E lo si è visto chiaramente nel primo tempo con l’ex prima scelta NBA a mettere a ferro e fuoco la difesa milanese che nulla poteva contro l’atletismo dell’ex T-Wolves. 

Poi un infortunio al gomito lo ha tolto dalla partita ed a quel punto sono saliti in cattedra altri giocatori: l’ex Van Rossom e Prepelic su tutti che hanno crivellato la retina biancorossa con triple che hanno indirizzato la partita ma anche specie il primo con penetrazioni fatte con la moto (Gp, dato il Gran Premio che si correrà proprio a Valencia nel week end).

Per la squadra di Messina un occasione persa perché vincere alla Fonteta si poteva, gestendo meglio i momenti ed i palloni importanti ma soprattutto difendendo meglio sugli esterni. Troppi errori banali, troppe primi passi non tenuti, troppi aiuti non richiesti che sono costate triple piedi per terra.

Si deve assolutamente migliorare, in Eurolega ti puniscono subito. Vero è che il rammarico cresce pensando a cosa avrebbero potuto fare Punter e soprattutto Delaney contro gli Hermansson, i Van Rossom e i Vives, non certo giocatori dotati di gambe per tenere i due mori milanesi. 

Ma coi se e coi ma non si vincono le partite. L’altro aspetto preoccupante per staff e tifosi è il rendimento di Tarczewski che ad ogni partita sembra sempre più involuto. Visto che Biligha ormai gioca poco anche in LBA, urge a parere mio un innesto sotto canestro. Lo dico da tempo, ora mi pare abbastanza evidente. 

Ora per l’Olimpia dopo la partita in casa contro una Brescia in crisi e con Esposito in bilico si prospetta un bel tour de force in Eurolega: auspico quindi rotazioni allargate già da domenica con ampi riposi ad un sempre immenso Hines e ad un Rodriguez che a mio avviso è stato il peggiore in campo a Valencia.

TABELLINO:  Valencia – Olimpia Milano 86 – 81 

DIAMO I NUMERI

21 – i punti dell’ex Van Rossom: probabilmente l’ultima volta che ha segnato così tanto era ancora di proprietà Olimpia e giocava per Pesaro. A parte gli scherzi prestazione maiuscola per il classe 86 belga, certo che la difesa milanese poteva fare meglio….. 

4 – i minuti giocati da Brooks: ne avrei dati molti di più, specie considerando gli 8 a Cinciarini. Comunque giusto per far capire come cambiano le cose nel basket, Polonara ne ha giocati 35 con Baskonia…… io farei carte false per aggiungere il buon Achille  a questa Milano.

6 – i tiri da 3 sbagliati dal Chacho con zero canestri. Banalizzando potremmo dire che sconfitta è tutta qui, ma andiamo oltre. Oggi l’ex Real ha commesso tanti erroracci anche banali come un terzo tempo sbagliato in solitudine. Lo perdoniamo perché il Chacho è il Chacho ma è palese la sensazione che stia iniziando a soffrire l’assenza di Delaney e Punter più di ogni altro.

69 – la percentuale ai liberi, seppure su pochi tentativi (13). Non alta in assoluto ma 3 errori nei momenti decisivi che gridano vendetta. Altro aspetto da migliorare perché non è la prima volta che lo facciamo notare….Ah, caro Andrea Meneghin sei fantastico e ne sai tante ma un appunto telo devo fare: Kaleb non è affidabile dalla lunetta, te capì ?

SALA STAMPA 

Coach Ettore Messina ha così commentato la sconfitta di Valencia: “Devo fare i complimenti a Valencia e a Coach Ponsarnau per la vittoria in una partita molto combattuta da ambedue le squadre, che poteva finire in tutti i modi. Abbiamo avuto le nostre chance, ma abbiamo sbagliato un paio di tiri liberi, anche due o tre layup che sono stati fatali. In generale, non siamo stati abbastanza continui,  la nostra difesa non è stata del livello necessario, almeno non per tutti i 40 minuti, abbiamo avuto troppi alti e bassi, soprattutto troppe penetrazioni dal palleggio concesse, che in una partita così equilibrata ci hanno condannato alla sconfitta. E’ stata una buona partita, andiamo a casa e ci prepariamo alla prossima gara”.

Cristiano Garbin

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