“È nato nel bel mezzo della pandemia, a marzo 2020, il calendario Lavazza che ci accompagnerà per tutto il prossimo anno”, ci racconta Francesca Lavazza, board member del Gruppo. Ed è nato dalla volontà di stimolare la riflessione intorno alla ricerca di una “Nuova Umanità” che metta in luce i valori fondanti della società, primi fra tutti solidarietà, inclusione, tolleranza e sostenibilità. Ma visto il periodo era anche l’occasione per tradurre con un’immagine di speranza il momento che stavamo vivendo. Tutto comincia con una lettera in cui ho chiesto a tutti i collaboratori di aiutarci a scoprire che cosa potrebbe e dovrebbe diventare questa nuova umanità che “rinasce” da una situazione complessa come questa.

Al Calendario Lavazza The New Humanity 2021 - siamo alla 29esima edizione - hanno partecipato 13 fotografi e 6 ambassador - pensatori del futuro che hanno in comune con il brand valori come il rispetto e la sostenibilità. Ciascuno di loro ha lavorato da casa o da dove si trovava a vivere il suo lockdown. E nel calendario, attraverso il suo personale sguardo, ha restituito la sua visione dell’umanità in un'immagine evocative che fa appello alla nostra sensibilità. 
I fotografi scelti per questa avventura sono Christy Lee Rogers, Denis Rouvre, Carolyn Drake, Steve McCurry, Charlie Davoli, Ami Vitale, Martha Cooper, David LaChapelle, Martin Schoeller, Joey L., Eugenio Recuenco, Simone Bramante e Toilet Paper.

“Il futuro che vogliamo costruire dipende solo da noi”

Il futuro che vogliamo costruire dipende solo da noi
Il futuro che vogliamo costruire dipende solo da noi
Eugenio Recuenco

Si intitola proprio così “Il futuro che vogliamo costruire dipende solo da noi” la foto di Eugenio Recuenco che abbiamo scelto in apertura.  Il suo scatto per il Calendario è un omaggio a Edward Hopper. È una situazione quotidiana e senza tempo. Una fotografia che apre una domanda sulla situazione attuale e sul futuro che vogliamo costruire ambientata in una caffetteria o un bar in quanto luogo sociale. “Non è la prima volta che collaboro con Lavazza e già in passato ho fatto riferimento a questo esponente del realismo americano. Sarà per il caffè, per il rito sociale, la tazzina… che subito mi portano alla memoria i suoi dipinti. Protagoniste della foto sono le donne: è a partire da loro, o comunque da una sensibilità più femminile che dobbiamo ricostruire questo nostro mondo. La storia è enigmatica, non dà risposte certe. Ma se a sinistra la donna è sola, sul tavolo ci sono solo oggetti di plastica e tutto questo appartiene al passato, a destra la donna sta parlando con qualcuno, forse è solo un'ombra forse è al di là del vetro che le distanzia. Ma la comunicazione, quella vera, è ricominciata. Sul tavolo una tazzina vera e la musica…”.

Sei voci per un Rinascimento

Nel magazine che accompagna il Calendario , i sei ambassador di questo appello sono sei voci chiamate a interpretare e amplificare i molteplici significati della Nuova Umanità, partendo dalla propria esperienza personale e attraverso la propria sensibilità, per stimolare una riflessione ancora più profonda: l’architetto Carlo Ratti, la fashion designer Stella Jean, lo scrittore Alessandro Baricco, l’attrice Kiera Chaplin, la cantautrice Patti Smith, la CEO di Save The Children International Inger Ashing. Sono espressioni di mondi collaterali alla fotografia che arricchiscono la visione del concetto di una Nuova Umanità attraverso linguaggi differenti: un disegno, un pensiero scritto, un brano musicale, un progetto architettonico…

Il 12 novembre alle ore 18 su CalendarioLavazza.it  il racconto del progetto attraverso le parole dei suoi protagonisti, in un evento dedicato alla New Humanity  e ai sui suoi imprescindibili valori. L’attore Pierfrancesco Favino sarà il narratore di questo viaggio, accompagnato dalla musica di Brunori Sas, uno dei cantautori più rappresentativi della scena musicale italiana.  Sul palco si alterneranno i volti e le voci di Patti Smith, Kiera Chaplin, Alessandro Baricco, Francesca Lavazza, Michele Mariani, Stella Jean, Carlo Ratti, Inger Ashing e dei 13 fotografi di fama internazionale coinvolti nel progetto.

The New Humanity è anche un progetto charity

Il progetto The New Humanity si declina in un calendario e in un magazine, per la prima volta a disposizione del pubblico di tutto il mondo, in edizione limitata, tramite un’attività di raccolta fondi a sostegno di Save The Children, ONG di cui Lavazza è partner da quasi 20 anni. Sulla piattaforma www.charitystars.com, dal 12 novembre 2020 saranno venduti 1.000 calendari Lavazza e messe all’asta le 12 foto originali e un oggetto speciale. Il ricavato andrà a sostenere New Horizons, un progetto di sviluppo sostenibile che favorisce l’autonomia delle fasce più vulnerabili della popolazione in India, nella zona di Calcutta, già supportato da tre anni attraverso A Cup of Learning, il programma internazionale della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza dedicato alla formazione di giovani in cerca di opportunità lavorative tra i gruppi sociali più svantaggiati, attivo in 9 paesi del mondo.

Scatti di speranza 

E ora non possiamo che svelarvi tutte le altre immagini che scandiranno i mesi di un 2021 che speriamo apra davvero le porte a una Nuova Umanità: