Fianziamenti Ue alla ricerca, l’Enea raddoppia i successi
I finanziamenti europei sono molto selettivi, e purtroppo in Italia lo sappiamo fin troppo bene, visto che riusciamo a farci finanziare solo una frazione dei progetti per cui Bruxelles ha stanziato i soldi. Ma è meno noto che c’è un settore di finanziamenti Ue in cui l’Italia brilla: è quello dei programmi scientifici e tecnologici. E in quest’ambito la prima della classe è l’ENEA (agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile): nel 2019 i progetti di ricerca e innovazione dell’ENEA finanziati dall’Unione sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal rapporto “Contratti ENEA con la Commissione europea”, che evidenzia un totale di 173 progetti a partecipazione ENEA, pari a un importo complessivo per l’Agenzia di circa 45,5 milioni di euro, di cui il 60% relativi a progetti finanziati nell’ambito di Horizon 2020.
Il tasso medio di successo dell’ENEA nel periodo 2014-2019 è pari al 21%, che è altissimo: è maggiore di quello medio dei partecipanti italiani (12%) ma anche di quello UE (12,6%). Rispetto ai 173 programmi ai quali partecipa, ENEA ne coordina 33, pari al 19% del totale, di cui 16 nell’ambito di Horizon 2020 (il 15%).
Dall’analisi risulta che la maggior parte dei progetti europei a partecipazione ENEA ricade nel settore energia (42%), seguito dal settore ambiente (20%), delle scienze della vita (6%) e dei nuivi materiali (6%).
