Nuova vita alle microplastiche per salvare gli oceani
Si trova tra la costa Est dell’America e l’Asia e si chiama Great Pacific Garbage Patch, detta anche “The Pacific trash vortex”, ovvero: il vortice di spazzatura del Pacifico. Si tratta di un agglomerato di detriti che, attratta dalla corrente creata dal vortice, viene intrappolata al suo interno. Si tratta perlopiù di detriti non biodegradabili, plastiche che col tempo non si dissolvono, ma si rompono in pezzi sempre più piccoli. Le cosiddette “microplastiche” che non possono essere viste a occhio nudo, ma che creano una sorta di nuvola di detriti e sporcizia nei mari, negli oceani e di cui circa il 70% si deposita sul fondo del mare.
Safilo annuncia la creazione del primo occhiale da sole in plastica riciclata prodotto in esclusiva per The Ocean Cleanup, l’organizzazione no-profit olandese nata con lo scopo di sviluppare tecnologie avanzate per la rimozione dei rifiuti plastici dagli oceani. Gli occhiali The Ocean Cleanup sono realizzati in iniettato con plastica proveniente dalla Great Pacific Garbage Patch (GPGP) grazie a un processo di upcycling innovativo in grado di riutilizzare plastiche eterogenee, storicamente le più difficili da riciclare.
Gli occhiali da sole sono disponibili in edizione limitata e sono dotati di un QR code che consente di accedere a una spiegazione dell’intero progetto di pulizia e rimozione dei rifiuti, informazioni circa la provenienza del materiale riciclato e di creazione del modello. A partire dai numeri raccolti da Safilo e da The Ocean Cleanup, si stima che ogni modello corrisponda alla pulizia dell’equivalente di 24 campi da calcio di spazzatura proveniente dalla Great Pacific Garbage Patch. L’intera limited edition contribuirà alla pulizia dell’equivalente di circa 500.000 campi da calcio nella GPGP. Gli occhiali saranno in vendita sul sito di The Ocean Cleanup e il 100% dei profitti sarà reinvestito per proseguire la missione di pulizia e rimozione di rifiuti dagli oceani.
