Tanta attesa per il big match tra
Milan e
Napoli.
Messa definitivamente in archivio la sosta per le nazionali, è giunto il momento di tornare in campo per la
Serie A. Il sabato di campionato ha regalato, oltre al pareggio a reti bianche dell'
Atalanta in casa dello
Spezia, le vittorie per 2-0 di
Lazio e
Juventus, entrambe confermatesi in uno stato di forma ottimale in vista della
Champions League. Il big match della domenica è, invece, quello tra rossoneri e partenopei, una sfida dall'alto coefficiente di spettacolarità e che sarà certamente in grado di regalare a supporters e addetti ai lavori una conclusione di giornata degna di nota. Tanti i trascorsi tra queste due compagini e dunque inevitabili i tanti legami tra i protagonisti. Su tutti il ritorno a casa di
Rino Gattuso, conquistatore rossonero prima, simbolo della rivoluzione tecnica attuata dagli azzurri dopo.Il rettangolo verde del 'San Paolo' - questa sera alle ore 20.45 e in diretta su
Sky Sport Serie A - avrà senza alcuna ombra di dubbio tantissimo da raccontare.
Il
Napoli, vittorioso nell'ultima di
Europa League, si è rialzato dopo il k.o contro il
Sassuolo e vuole dimostrare - specialmente agli occhi dell'attuale capolista - di esserci per la vittoria finale dello scudetto. Una sfida di questo tipo, nella maggior parte dei casi, dovrebbe attendere una prima parte di studio reciproco dell'avversario per poi, in un secondo momento, andare a trovare l'imbucata vincente negli spazi lasciati da una delle parti. Il potenziale offensivo della squadra azzurra - nonostante la defezione di
Osimhen - è di altissimo livello e potrebbe creare più di qualche grattacapo alla difesa guidata da capitan
Romagnoli. La condizione di forma eccellente di
Lozano, gli spunti di
Mertens e
Insigne, la voglia di rivalsa dell'ex
Petagna. Tutti elementi a disposizione di
Gattuso per fare male a questo, finora imbattuto Milan. Elemento da non sottovalutare, infine, le cinque reti subite nelle ultime due gare da parte dei rossoneri, che dall'inizio della stagione hanno forse qualche piccolo svarione difensivo di troppo e che il
Napoli potrebbe prontamente essere bravo a sfruttare.
Vetta della classifica e una striscia positiva da non sottovalutare. Queste le principali certezze con le quali la squadra di
Pioli - oggi assente causa positività al coronavirus - si presenta a questo importante crocevia stagionale. Nessun rammarico, tuttavia, per il
Milan, che vuole continuare a dare prova di quanto stia facendo dalla metà dello scorso campionato a questa parte, dimostrando di poter sostare benissimo al primo posto della classe. Oltre ai centimetri e all'ancora immensa capacità realizzativa di
Ibrahimovic, la franchigia del patron
Scaroni ha più di qualche freccia a disposizione del suo potente arco. Le geometrie e l'interdizione in fase di non possesso da parte del duo mediano
Kessie-
Bennacer ha di certo dato quella spinta in più ai rossoneri in mezzo al campo, permettendogli di poter variare nel corso della gara da un impostazione più centrale della manovra ad una incentrata, invece, sugli esterni offensivi, dalla grande corsa e spinta avanzata. Queste due trame potrebbero rappresentare la chiave della gara, vista sia l'assenza dell'ex
Bakayoko in mezzo al campo, sia l'apporto che
Ibrahimovic può dare nell'impegnare i due difensori centrali e liberare dunque spazio sulle corsie laterali.