Il pizzaiolo mantovano investe: mezzi elettrici per l'asporto
MARMIROLO. L’aumento delle consegne dà il “la” alla svolta green. Per la maggior parte degli imprenditori, il lockdown ha significato, e significa tuttora, perdite di fette enormi di fatturato. Non è così per chi fa le consegne a domicilio, soprattutto di uno dei comfort food più amati: la pizza.
È il caso di “Buona pizza”, pizzeria di Marmirolo (vicino al supermercato Rossetto) che dal 1997 sforna pizze d’asporto e che l’anno scorso ha ampliato il proprio laboratorio. Da quando le regole anti-Covid costringono le persone a serate casalinghe, gli ordini sono aumentati del 30%, e la scelta non ricade soltanto sulle pizze: crescono anche i panini freschi con gli hamburger.
L’aumento delle consegne ha spinto Ermes Zucchi, il titolare, a ripensare il proprio parco mezzi: i tre scooter sono stati sostituiti con tre nuovi piccoli bolidi elettrici ed è stata acquistata un’utilitaria ibrida. «Abbiamo altre tre auto – racconta Zucchi -– perché copriamo un territorio molto vasto, e presto le sostituiremo con vetture elettriche o ibride. Il futuro è questo». Attenzione all’ambiente anche nel packaging: plastica al bando e contenitori il più possibile bio. Una scelta apprezzata anche dal sindaco di Marmirolo, Paolo Galeotti, tra i primi a congratularsi con l’imprenditore.