Donna chiusa in casa da 12 anni: accusa di sequestro di persona per l'ex rettore della facoltà di Teologia di Lugano
Sequestro di persona, coazione e lesioni semplici per condotta omissiva. Sono i reati che la magistratura contesta all'ex rettore della Facoltà di teologia di Lugano, monsignor Azzolino Chiappini, 80 anni, uomo del dialogo religioso, già vicario generale della diocesi ticinese, nonché arciprete della Cattedrale, ex rettore della Facoltà di teologia, dove è professore emerito di Teologia fondamentale (ha insegnato anche in altre università fra cui Roma e Friborgo), vice presidente dell'Accademia internazionale cattolico-luterana, relatore in importanti convegni religiosi.
L'anziano sacerdote è stato prelevato venerdì sera dalla sua abitazione nel Borghetto di Lugano. La presunta vittima è una 48enne finlandese che nell'abitazione del sacerdote viveva da 12 anni. Ora si trova in una struttura protetta.
L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice Pamela Pedretti. Il religioso è in stato di fermo, che potrebbe essere trasformato in arresto se il giudice di provvedimenti coercitivi stabilirà che ci sono i presupposti.
La conferma del fermo è giunta ieri sera alle 21,40 da un comunicato diramato da Ministero pubblico e Polizia Cantonale.
Cinque minuti dopo è arrivata una nota della Curia vescovile in cui si afferma che «'non sono implicati minori» e di aver «garantito piena collaborazione agli inquirenti».
Al centro della vicenda una 48enne finlandese giunta a Lugano 12 anni fa, che viveva nell'abitazione del sacerdote senza regolare permesso di soggiorno. Stando al domenicale «Il Caffè», don Chiappini avrebbe conosciuto la donna «attraverso dei corsi teologici online».
Il sacerdote diceva essere «sua cugina» e che, secondo indiscrezioni, sarebbe stata trovata dalla Polizia in condizioni igieniche e di trascuratezza tali da giustificare l'accusa di lesioni nei confronti del religioso.
Gli agenti che hanno operato il fermo avrebbero trovato la casa in un «disordine indescrivibile». Anche l'ufficio di Chiappini alla Facoltà di teologia è stato perquisito su ordine della procuratrice pubblica Pamela Pedretti. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati documenti e un Pc. A far scattare i controlli - condotti già nei giorni precedenti da agenti in borghese, che hanno frequentato la parrocchia - sarebbe stata una segnalazione anonima.