Quelle foto di famiglia con cinque generazioni l’una accanto all’altra
REGGIO EMILIA. Rispetto a 29 anni fa alcuni protagonisti sono cambiati ma la storia rimane la stessa.
Quella di una famiglia reggiana che può vantarsi della non comune circostanza di avere fra i suoi membri viventi i rappresentanti di ben cinque generazioni differenti. È stato così nel 1991, quando nacque la piccola Ingrid Incerti, ed è nuovamente così dal 18 agosto di quest’anno quando è venuto al mondo Enea, figlio della stessa Ingrid.
Una sorta di tradizione di famiglia, come racconta ironicamente la neo mamma, «quella di fare figli da giovani. E anche se io ho avuto Enea a 29 anni, oggi siamo nuovamente cinque generazioni» più o meno sotto lo stesso tetto.
Se buona parte di questa longeva dinastia vive nella frazione di Gavasseto, infatti, da tempo Ingrid si è trasferita ad Albinea con il marito.
LA PRIMA FOTO
La famiglia aveva già fatto notizia nel 1991 con una foto (quella in bianco e nero a destra) dopo la nascita di Ingrid. Nello stesso scatto, uno accanto all’altro, erano presenti partendo da destra: la “capostipite”, l’allora trisavola Pierina Galliani, la neo bisnonna, Erminia Menozzi, sua figlia Riccarda Fornaciari, madre a sua volta di Mikis Incerti, in posa con in braccio la neonata Ingrid. Ma da quell’articolo pubblicato sulla Gazzetta di allora oggi le cose sono cambiate.
La compresenza delle cinque generazioni si è interrotta con due decessi che hanno colpito la famiglia: quello della più anziana Pierina, deceduta 19 anni fa a 92 anni, e quello di Riccarda, scomparsa nel 2019 a 66 anni.
L'ARRIVO DI ENEA
Poi tre mesi fa, con la nascita di Enea, la “tradizione” delle cinque generazioni è stata ripristinata. Se pur con protagonisti parzialmente differenti.
Nello scatto di oggi sono infatti presenti partendo da destra: la trisavola Erminia (87) e suo marito Franco Fornaciari (89), Orazio Incerti (72) con suo figlio Mikis (50) e infine Ingrid con in braccio, come fece con lei 29 anni fa suo padre, il piccolo Enea.
«Questa nuova foto – conclude la neo mamma – sarà un bellissimo regalo per il mio bisnonno, Franco, che ha da poco compiuto gli anni. Ci tiene moltissimo e mi diceva sempre “quando mi fai diventare trisavolo?”». —