Azeglio, addio a Renato Angela: fu anche vice sindaco
AZEGLIO. Dolore e commozione ad Azeglio per la morte di Renato Angela, 75 anni, avvenuta nella notte tra lunedì e martedì scorsi all’ospedale di Ivrea, dove era stato ricoverato nel pomeriggio di domenica15, per la seconda volta nel giro di pochi giorni, a causa dell’aggravarsi di un quadro clinico complicato dalla positività al Covid -19. La data dei funerali non è ancora stata resa nota, in quanto la direzione dell’Asl ha disposto un accertamento diagnostico interno per capire l’esatta causa della morte, sopraggiunta per un arresto cardiocircolatorio.
Renato Angela, amministratore comunale di lungo corso ad Azeglio, tra i fondatori del gruppo di protezione civile della Comunità collinare Intorno al lago, aveva accusato dei sintomi sospetti il 3 novembre, proprio nel giorno in cui sarebbe dovuto andare a svolgere la sua attività di protezione civile all’hot spot di Ivrea. «Mi aveva raccontato – dice l’assessore alla protezione civile di Azeglio Fedora Tridello – che improvvisamente aveva perso l’appetito, e si sentiva debole. Quindi, su consiglio del medico di famiglia, si era subito sottoposto al tampone, che era poi risultato positivo. Era anche stato portato al pronto soccorso di Ivrea martedì 10 per una serie di accertamenti. Da qui era poi stato dimesso lo stesso giorno con le cure da fare a casa».
Renato Angela non soffriva di altre patologie e sembrava essersi ripreso. «Poi una visita a domicilio lo scorso sabato - aggiunge Tridello - aveva scoperto l’insorgere di un presunto ictus. Era quindi stato disposto nuovamente il ricovero in ospedale, dove poi si è poi spento. La notizia della sua morte inaspettata, ci ha colpiti tutti profondamente: Renato era un uomo ancora pieno di energie, pronto a mettersi al servizio degli altri. Mi telefonava quasi giornalmente per chiedere se avevo bisogno di aiuto. Inoltre faceva parte del gruppo alpini».
Non nasconde la commozione il sindaco Emiliano Sirio: «Ho cominciato la mia avventura di amministratore al suo fianco nel 2009. Lui si era candidato a sindaco. Fummo sconfitti e restammo all’opposizione fino al commissariamento della legislatura dell’allora sindaco Angiolino Santina. Da lui ho imparato a concentrarmi sugli obiettivi». Renato Angela fu anche vice sindaco al fianco di Pio Coda a cavallo degli anni 2000: famose le sue battaglie per la casa di riposo e per la valorizzazione della frazione Pobbia, in cui abitava. Lascia la figlia Simona ed il genero Stefano Ranfagni e i due amati nipoti. —
Lydia Massia