Mantova: coltellate dopo la lite bloccato, l’aggressore
MANTOVA. Ha suonato il campanello di casa di un connazionale che gli ha aperto la porta e lo ha fatto entrare, sebbene agli arresti domiciliari. Dopo qualche minuto tra i due è scoppiata una furibonda lite ed è spuntato un coltello. Il padrone di casa è stato raggiunto da alcuni fendenti che, per fortuna, non hanno interessato organi vitali. Ferite alle braccia e ai fianchi perché la vittima è riuscita a parare i colpi. L’aggressore si è dato alla fuga mentre un vicino, che abita nello stesso condominio, spaventato dalle urla ha chiamato i carabinieri.
Quando sono arrivati sul posto l’aggressore si era già dileguato, ma la sua fuga è stata di brevissima durata. Nel corso della notte è stato rintracciato in centro. I militari hanno perquisito la sua abitazione e hanno trovato i vestiti sporchi del sangue della vittima. Il fatto è accaduto sabato sera poco prima delle 23 in via Amadei, quartiere Te Brunetti. L’uomo è stato denunciato per lesioni aggravate.