Alla fine la squadra di GQ ha avuto la meglio sugli amici di Vanity Fair. Si è conclusa con la vittoria del magazine maschile di Condé Nast il duello a colpi di pedalate incominciato il 7 novembre in occasione della «Let's Move Week»: per un'intera settimana i componenti delle due formazioni, capitanati dal direttore di GQ Giovanni Audiffredi e dal direttore di Vanity Fair Simone Marchetti, si sono date appuntamento sui social a bordo delle loro Technogym Bike, per mettersi alla prova in una classe messa a punto per l'occasione da Virgin Active.

E così il 14 novembre, in concomitanza con la Giornata mondiale del diabete, è arrivato il tanto atteso verdetto: vince la squadra di GQ, composta da Elisabetta Canalis, Giuseppe Fiorello, Martina Colombari, la campionessa olimpica di pattinaggio artistico su ghiaccio Carolina Kostner, Filippa Largerback, la modella Catrinel Marlon, il pilota Carlos Sainz Jr. e il ciclista medaglia d’oro olimpica Elia Viviani. Un applauso, però, va anche al team di Vanity Fair (che ha visto salire in sella Wanda Nara, Sarah Felderbaum, lo chef Davide Oldani, Matilde Gioli, il pilota Lando Norris, Nicoletta Romanoff, l'ex-calciatore Massimo Ambrosini e la campionessa italiana di ciclismo su strada Elena Cecchini): perché sì, come si suol dire «in fondo l'importante è partecipare», ma soprattutto gridare ancora una volta forte e chiaro quanto l'attività fisica sia importante per mantenere il nostro benessere fisico e psicologico. Anche per curare e prevenire malattie ancora troppo spesso sottovalutate come il diabete.

Ed è proprio per questo che al termine della Bike Challenge, Technogym ha deciso di donare un'intera palestra dotata delle più moderne tecnologie al Centro di Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico che sorge all’interno del complesso dell’Università degli Studi di Roma «Foro Italico». Selezionato anche grazie al contributo di Diabete Italia Onlus e da Wellness Foundation, il centro in questione permetterà al team di ricercatori universitari di studiare gli effetti dell'attività fisica sui malati che soffrono di diabete di tipo 2, con lo scopo dichiarato di arrivare alla progettazione di protocolli di allenamento su misura. Al contempo, questa nuova palestra diventerà un nuovo servizio a disposizione della popolazione, ma anche una nuova occasione di tirocinio per gli studenti del Corso di Laurea in Attività Motorie Preventive Adattate dell'università capitolina.

Il direttore di GQ Giovanni Audiffredi e il direttore di Vanity Fair Simone Marchetti

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