L’Unione è sul pezzo e con un tris pesante stende la Fermana
TRIESTE L’Unione trova per la prima volta in questa stagione una prestazione senza cali di tensione. Ed ecco che al Rocco arriva la vittoria più netta e non solo per il rotondo 3-1. E poco importa se la Fermana è sembrata una squadra, forse anche perché colpita subito, tra le meno attrezzate di quelle incontrate finora dagli alabardati. Il merito è anche dei ragazzi di Gautieri che nelle due frazioni di gara gestite dagli ospiti (una decina di minuti nel primo tempo e altrettanti a inizio ripresa)hanno saputo rispondere con i gol. Ieri insomma quella difficoltà, che pur si è vista, in alcune fasi con gli avversari capaci di un atteggiamento più aggressivo sono state corrette in fretta. E in questo la lezione di Salò, anche se domenica scorsa gli avversari erano di tutt’altro spessore, è stata metabolizzata. E quando l’Unione è capace di partire forte e di ribattere colpo su colpo, il suo quoziente tecnico fa la differenza.
PARTENZA VIVA Gautieri, che segue il match dalla tribuna in collegamento live con Coletti, ha qualche uomo in più da spendere. Concede una pausa a Rapisarda e Calvano con gli innesti del fido Tartaglia e di Lodi con Giorico ad agire da interno sinistro. Proprio la vivacità di Tartaglia a destra ispira il gol lampo del vantaggio. Cross del terzino uscita a vuoto di Ginestra e Giorico su secondo palo scaglia la palla in rete dopo una carambola sulla traversa. Il vantaggio dopo 2’ fa ben sperare anche perché la Fermana ha un attacco poco pungente.
LA DIFESA Eppure, dopo una sciagurata conclusione di piatto di Mensah che si mangia il raddoppio, i marchigiani prendono il sopravvento sul centrocampo alabardato. Niente di tale ma al 7’ l’intervento di Offredi è provvidenziale su una sciabolata dalla distanza di Mordini. Gli uomini di Antonioli schiacciano nella loro metà campo Lodi e compagni che subiscono il gioco ma non rischiano quasi nulla.
IL RADDOPPIO Ma proprio nel momento migliore della Fermana la Triestina trova la rete della sicurezza. Il merito va in gran parte a Mensah. Davis ruba la palla a sinistra a Manetta, penetra in area e mette il pallone al centro, velo di Gomez e rete a botta sicura di Petrella. È un’azione speculare alla rete segnata all’Imolese. Segno che gli schemi provati in settimana alla lunga pagano. Il secondo sigillo del mini-bomber di fatto mette in ghiaccio la prima frazione e l’unica nota negativa è l’uscita dal campo zoppicante proprio di Petrella.
IL CAMBIO E proprio la punta non rientra dagli spogliatoi (distorsione alla caviglia) sostituito da Calvano, con Giorico che va a fare il trequartista. L’Unione controlla abbastanza agevolmente la situazione e potrebbe passare al 3’ proprio su un cross al vol di Calvano che Gomez non raccoglie. Ma la difesa si addormenta al 7’ e consente a De Pascalis un comodo sinistro che si infila alla destra di Offredi.
IL COLPO DEL KO Ma stavolta la Triestina non arretra e tre minuti più tardi affonda. La conclusione di Rizzo da buona posizione è deviata in corner. Sull’angolo calciato da Lodi la palla filtra per Mensah che da due passi di testa firma la sua prima rete. La Fermana barcolla e l’Unione si rende pericolosa ma purtroppo Calvano si fa male ed esce (entra Maracchi) mente il bravo Capela può proseguire bendato. Si rivede anche Ligi per Lambrughi. Le velleità degli ospiti sono fermate da Offredi (ottimo su Iotti) al 40’. Nel finale il giovane Butti ha anche la soddisfazione di esordire. Finisce 3-1. L’Unione tiene botta e punta sul recupero di mercoledì Gubbio per rosicchiare punti alle prime. Non sarà facile ma provarci è un dovere.