Basta con i tre punti, voglio le imprese e storie di campioni
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Buffa esplora la vita di O Rey Pelè Marani e Toro-Juve nel ’77 di piombo
La Premier League assicura agli appassionati di calcio che il digiuno durerà il minimo indispensabile. Giusto oggi e il giorno di Natale, perché a Santo Stefano le squadre inglesi saranno già in campo per la quindicesima giornata. Ma per chi non potesse comunque resistere senza calcio neppure nei due giorni canonici, e non volesse ricorrere alle tristi repliche di partite, il consiglio spassionato è quello di uscire dal recinto dei tre punti e affidarsi al “racconto del calcio”, un genere che Sky ha portato ai massimi livelli. Merito di grandi narratori (“storyrteller”, per gli anglofili) come Federico Buffa che ha portato lo sport anche nei teatri.
In questi giorni si possono vedere su Sky le prime due puntate della miniserie in tre episodi che proprio Federico Buffa ha dedicato a O Rey Pelè, ricostruendone vita e carriera (ma anche molto di più, com’è sua abitudine), dai primi calci nella terra di Bauru, al Santos dove nasce il mito di «un lustrascarpe che conquista il mondo». La prima puntata, “Dico, il giovane Pelè” va in onda il oggi alle 19, domani e nei giorni a seguire in più orari sui canali Sky Sport e su Sky Arte. La seconda puntata, “Il Santastico”, stasera alle 20 e ugualmente in orari diversi nei giorni seguenti. Per il terzo episodio bisognerà attendere il 2 gennaio. Ma nel frattempo ci si può consolare con un’altra esclusiva Sky che debutta oggi alle 19 (Sky Sport 1): “When the Wolrd Watched – Brazil ‘70”, la storia della squadra che incantò il mondo «giocando semplicemente e in piena felicità», con le voci di Pelè, Gerson, Jairzinho, Tostao, Rivellino e tanti altri.
Tornando in Italia, oggi alle 15,45 merita di essere visto (o rivisto) il ritratto di Gigi Meroni realizzato da Giorgio Porrà, altro narratore della scuderia Sky. Meroni, l’icona della beat generation che aveva fatto innamorare i tifosi del Toro, morì a 24 anni travolto dall’auto guidata da un tifoso granata che molti anni dopo, ironia della sorte, sarebbe diventato presidente del Torino. E a proposito di calciatori fuori dagli schemi, domani c’è un altro appuntamento da segnarsi. Debutta il secondo episodio di Di Canio Premier Special, titolo, appunto, “Fuori dagli schemi: Cantona e gli altri”, dedicato ai calciatori che in Premier hanno stupito per le loro doti calcistiche fuori dal comune e anche per l’“originalità” caratteriale. Tra loro anche un giocatore come Le Tissier, magari meno noto di altri, ma che gode di un vero culto tra gli appassionati, alimentato dalle gallerie dei suoi straordinari gol su YouTube. A raccontare le loro gesta c’è Paolo Di Canio che la Premier League l’ha vissuta da protagonista. Numerose le repliche previste a Natale anche il 26 dicembre.
Domani Sky ripropone il documentario “Andres e Pablo: i due Escobar”, presentato e commentato da Buffa, che ricostruisce il parallelo tra due uomini con lo stesso cognome e due destini opposti nella Colombia degli anni ’90. Uno (Pablo) boss del cartello della droga, l’altro (Andres) calciatore della nazionale ucciso per un’autorete.
Sabato 26 dicembre ci sono due racconti da non perdere. Alle 17,30 Matteo Marani, specialista del docufilm, racconta la “Torino di Piombo”, un viaggio nella città divisa tra tifo calcistico e terrorismo di fine anni Settanta. Si parla del 1977, anno culmine della rivalità tra il Torino di Radice (e in campo Pulici, Graziani, Sala, Zaccarelli) e la Juventus di Trapattoni (e di Zoff, Bettega, Tardelli, Boninsegna, Gentile, Scirea, Causio). I bianconeri vinsero quel campionato a 51 punti contro i 50 del Torino (che aveva vinto l’anno precedente) mentre le strade della città erano insanguinate quasi ogni giorno dagli agguati dei terroristi. Alle 18,30 Buffa presenta e commenta “The Class of ‘92”, documentario sulla “generazione dei fenomeni” (David Beckham, Nicky Butt, Ryan Giggs, Paul Scholes, Gary e Phil Neville) che rese un mito il Manchester United di Ferguson.
Uscendo dai palinsesti Sky, Rai Play propone nella sua home il bel documentario di Michela Scolari e Gianluca Fellini sulla vita di Paolo Rossi, ripercorsa dai primi calci al pallone nel campetto dietro casa a Santa Lucia, fino al ritiro dal calcio giocato, con lo scomparso campione che fa da narratore. “Paolo Rossi - Un campione è un sognatore che non si arrende mai” è un documentario ricco di immagini anche inedite, di interviste ai grandi del calcio (da Pelé a Platini, da Zico a Falcao, da Tardelli a Cabrini agli altri campioni di Spagna ’82) e soprattutto della grande umanità di Pablito.
LA GUIDA COMPLETA:
CINEMA: LE PRIME VISIONI: ECCOLE MA SENZA IL GRANDE SCHERMO
BAMBINI: LA MAGIA DEI CARTONI FRA CULT E NOVITÀ
CULTURA: IN PLATEA O LA MUSEO FRA JAZZ E VAN GOGH
SERIE TV: COMMEDIA, HORROR, FANTASY, PER TUTTI I GUSTI
SPORT/1: IL FOOTBALL INGLESE E GLI ASSI DEL BASKET
SPORT/2: LE IMPRESE E LE STORIE DEI CAMPIONI