Mappe dei movimenti, memoria sociale magmatica del futuro
Un lungo ’68 da vedere. Dai prodromi della prima comunicazione grafica sui muri, quando la faccia barbuta di Marx si affacciava sull’intonaco, alla lunga e dimenticata coda di manifesti che va a innervarsi nell’inizio degli anni ’90, quando i centri sociali già mettevano in guardia contro il pericolo di una Lega ancora Nord sempre più aggressiva e abile a spargere veleno razzista, cavalcandone gli esiti funesti. È 68 – I muri ribelli (euro 20, ordinabile presso archiviomovimenti.org), corposo volume illustrato … Continua
L'articolo Mappe dei movimenti, memoria sociale magmatica del futuro proviene da il manifesto.