Non camminerà mai solo. Gerry Marsden, l’autore nella canzone You'll Never Walk Alone, divenuta l’inno del Liverpool FC, è morto a 78 anni dopo una breve malattia. Ma, ovunque sia ora, lo accompagnerà l’affetto dei supporter dei Reds, che hanno reso il brano musicale partorito dai Gerry and the Pacemakers per il musical Carousel famosa in tutto il mondo. 

Marsden era una vera istituzione nella città che sorge sulle rive del Mersey, tanto da aver condiviso con i ben più famosi Beatles la scena locale. Paul McCartney, scosso per la morte, ha voluto omaggiarlo attraverso un messaggio affidato a Twitter. «Gerry era un nostro amico, lo sentivamo spesso durante i nostri giorni lontani da Liverpool - ha scritto il baronetto - Lui ed il suo gruppo erano i nostri rivali più forti sulla scena in città. La sua indimenticabile voce in You’ll never walk alone e Ferry cross the Mersey rimarrà nel cuore di tanta gente come un segno di quei giorni felici della musica inglese».  

You'll Never Walk Alone

You’ll Never Walk Alone è stata giudicata dalla prestigiosa rivista France Football (quella che assegna ogni anno il Pallone d’Oro), il più bell’inno della storia del calcio.

Roma non si discute, si ama

Sul secondo gradino del podio, c’è Roma Roma Roma (il vero titolo è Roma non si discute, si ama), la canzone composta dal cantautore Antonello Venditti insieme a Sergio Bardotti, Gepy e Franco Latini. La sua prima diffusione risale al 1° dicembre del 1974, quando gli altoparlanti dello stadio Olimpico la trasmisero prima del derby capitolino poi vinto dai giallorossi per 1-0. I primi ad ascoltarla furono il presidente giallorosso Gaetano Anzalone e l’allenatore Niels Liedholm, che rimasero estasiati dalla bellezza e dalla forza delle parole. 

Toujours on va gagner

Medaglia di bronzo per Toujours on va gagner, componimento utilizzato dai tifosi del Wydad Athletic Club, società calcistica marocchina con sede nella città di Casablanca, per supportare la propria squadra. «Vinceremo sempre», cantano i tifosi, comunque vada a finire la partita. 

Horto Magiko

Al quarto posto, invece, troviamo Horto Magiko, un brano composto nel 2015 da Iago Gouvea e che ha trovato grande notorietà grazie all’essere stato adottato dai fan del Panathinaikos. È tra i cori più amati dai tifosi di tutto il mondo e tra quelli più cercati ed ascoltati sul web. Tra i ragazzi del Gate 13 (il gruppo più calco dei sostenitori del club biancoverde, fondato nel lontano 1966) è considerato alla stregua dell’inno nazionale, forse per molti addirittura più importante. 

Himno del centenario

Per ascoltare la quinta canzone scelta da France Football, voliamo in Spagna, a Siviglia. Il brano Himno del centenario, composto dall'artista locale El Arrebato nel 2005 è ormai l’anima del club biancorosso. «Tanti nostri giocatori stranieri non parlano una parola di spagnolo – dichiarò nel maggio del 2016 l’allora capitano della squadra Jorge Andujar Moreno, più noto col nomignolo di Coke – ma conoscono a memoria tutto l’inno». Quando era l’allenatore dei Rojiblancos, Unai Emery aveva addirittura messo la regola che il brano fosse cantato da tutti i giocatori durante il trasferimento in bus allo stadio prima delle partite. «Trasmette i valori del Siviglia e stabilisce un legame tra i tifosi, la squadra e il club», disse all’epoca in un’intervista concessa al sito ufficiale della Uefa.  

In fondo, l'inno di una squadra di calcio è il sangue che scorre nelle sue vene.