Tari: da Porto ad Area spa, ecco i morosi secondo le contestazioni del Comune
CARRARA. Dai monti al piano, al mare sarebbe il caso di dire. Dalle cave al porto: dopo i casi riscontrati alle cave, con alcuni concessioni che hanno contestato le cartelle Tari (la tassa sui rifiuti) arrivano ora i dati della situazione delle grandi aziende e delle grandi evasioni.
Un report completo con cifre, pagamenti e morosità degli ultimi sei anni, dal 2014 al 2020.
Cominciamo da Area Spa, azienda del retroporto regolarmente iscritta per i tributi sui rifiuti. Dall’anno 2014 al 2019 sono state pagate regolarmente le cartelle della Tari rispettivamente di 24. 236 euro, 23mila 146 euro, 23mila 134 euro, 23mila 148 euro, 23mila 159 e 23mila 158 euro Nel 2020 la cartella è stata di 23. 058 euro, il pagamento di 11. 580.
The Italia Sea Group, altra big regolarmente iscritta per i tributi sui rifiuti: anno 2014 emesso 14. 535 euro pagato 9. 911, la differenza a ruolo con Agenzia Entrate. Anno 2015 emesso 14. 093 euro pagato 3. 634 (la differenza a ruolo con Agenzia Entrate Riscossione). Anno 2016 emesso 14. 084 euro, nessun pagamento. Questo ha generato un accertamento per omesso versamento di 18.210 euro. Per l’anno 2017 emesso 14. 092 euro, nessun pagamento: si è quindi generato un accertamento per omesso versamento di 18. 128 euro. Anno 2018 emesso 14. 100 euro di cartella, pagato 7. 050 euro: generato sollecito di 7. 050 euro. Anno 2019 emesso 14. 098 euro di cartella Tari, pagato 14. 098. Anno 2020 emesso 13. 209 euro, pagato 6. 689 euro.
Porto di Carrara Spa, la società si è comportata così, stando ai dati degli uffici tributi comunali, nei confronti della Tari. Anno 2014 emesso accertamento per 268. 857 euro (sanzione 100%) 182. 204 (sanzione 1/3). Anno 2015 emesso accertamento per 274. 785 euro (sanzione 100%) 185. 824 euro (sanzione 1/3) pagato zero euro. Anno 2016 emesso accertamento per 273. 974 euro (sanzione 100%) 185. 061 euro (sanzione 1/3) pagato zero euro. Anno 2017 emesso accertamento per 285. 113, euro (sanzione 100%) 192. 495 euro (sanzione 1/3) pagato zero. Anno 2018 emesso suppletivo di 147. 755 euro, pagato zero. Anno 2019 emesso 147. 753 euro di cartella pagato 4. 856 euro. Anno 2020 emessa cartella da 147.053 euro, nessun pagamento.
Nuovo Pignone Srl, l’azienda è stata accertata dall’ufficio per denuncia infedele rispetto alla parte capannoni/parcheggi (gli uffici erano stati denunciati). Anno 2014 per uffici emesso 1. 783 euro pagato 1. 783 euro. Per capannoni emesso accertamento per 96. 445 euro (sanzione 100%) 75. 996 euro (sanzione 1/3) pagato 75. 996 euro. Anno 2015 per uffici emesso 1. 729 euro pagato 1. 729 euro. Per capannoni emesso accertamento per 109.127 euro (sanzione 100%) 85. 835 euro (sanzione 1/3) non ancora notificato. Anno 2016 per uffici emesso 1. 728 euro pagato 1. 728 euro. Per capannoni generato accertamento per 106.349 euro (sanzione 100%) 83. 575 euro (sanzione 1/3). E, ancora, anno 2017 per uffici emesso accertamento 1.728 euro pagato 1. 728 euro per capannoni generato accertamento per 103.553 euro (sanzione 100%) 81. 349 euro (sanzione 1/3). Passiamo all’anno 2018 per uffici emesso accertamento di 1.730 euro pagato 1. 730 euro. Per i capannoni c’è un suppletivo di 79.867 euro. Per il 2019 per uffici emesso 10. 240 euro e pagato 10. 240 euro. Per i capannoni generato suppletivo di 70.488 euro. Per l’anno 2020 per gli uffici è stato emesso un accertamento di 10. 191 euro e il pagamento ammonta a 7. 680 euro. Per i capannoni emesso accertamento di 62. 090 euro, pagato 52. 866 euro.