Si finge infermiere: "Devo sommistrarle il vaccino, vengo a casa". Ma è una truffa
SAN GIOVANNI AL NATISONE. Si sono spacciati per sanitari del Policlinico di Udine. L'obiettivo era probabilmente quello di mettere a segno un furto o una truffa approfittando della pandemia. È successo nel pomeriggio di lunedì 4 gennaio, a San Giovanni al Natisone e a Corno di Rosazzo.
Due residenti, un uomo di 65 anni e un ragazzo di 21 sono stati contattati al telefono, il sessantacinquene sul numero fisso mentre il ventunenne al cellulare, da una persona che ha finto di essere un incaricato del Policlinico di Udine per la somministrazione dei vaccini.
L'uomo si è offerto di recarsi direttamente a casa dei due cittadini, che si sono subito insospettiti. I residenti hanno chiamato i carabinieri della stazione di San Giovanni. I militari dell’Arma hanno raggiunto le abitazioni e hanno atteso, ma non si è presentato nessuno.
I carabinieri raccomandano ai cittadini di prestare la massima attenzione. "Nessuno viene contattato a casa o sul telefono cellulare dall'ospedale per la somministrazione dei vaccini - spiegano i militari dell’Arma -. Le modalità sono diverse. In questi casi è necessario avvisare subito le forze dell'ordine".