Allianz, stasera arriva Reggio Emilia Vincere per cominciare il decollo
TRIESTE Non mancano gli obiettivi all’Allianz, stasera, contro Reggio Emilia (palla a due alle 20). La squadra di Eugenio Dalmasson cerca il successo per allontanarsi ulteriormente dalla zona di pericolo. Ma una vittoria terrebbe ben viva anche la speranza di chiudere il girone d’andata tra le prime otto guadagnandosi le final eight di Coppa Italia. Inoltre, per continuare con gli obiettivi, Trieste vuole darsi continuità negli incontri casalinghi, dopo i successi a spese di Trento e Treviso. Vanno festeggiate infine degnamente le 600 partite in serie A di Daniele Cavaliero e, dannate porte chiuse, una ricorrenza così meriterebbe il pienone tutti in piedi. Insomma, l’Allianz stasera ha davvero l’occasione per indirizzare il prosieguo della sua stagione verso la serenità e qualche ambizione. Faccenda complicata però visto che Reggio Emilia è una delle formazioni meglio allenate della serie A e ha più di qualche elemento in grado di creare fastidi, da Taylor a Baldi Rossi.
Come sempre solo qualche ora prima verrà ufficializzato il nome dello straniero che verrà lasciato fuori. Tutto fa pensare però che tocchi ancora a Ike Udanoh, deludente finora e al centro di voci di mercato che vorrebbero sulle sue tracce Strasburgo e la stessa Reggiana. Il lungo, ingaggiato con un extrabudget dalla dirigenza biancorossa, ha sicuramente più numeri di Upson ma per un’Allianz che ha disputato le gare migliori basandosi sulla forza del collettivo, può tornare più funzionale un onesto gregariato che l’assai discontinuo bagliore di una stella. L’unica certezza è che tra i tre centri o pseudotali visti quest’anno in biancorosso il migliore - e di gran lunga... - si è rivelato quello con il contratto a tempo, Marcos Delia. Impensabile immaginare che si possa rinunciare a cuor leggero all’argentino.
La presentazione tecnica dell’incontro con i reggiani è affidata a Marco Legovich che oggi toccherà il traguardo delle 200 panchine in serie A. «Ci aspetta una partita molto dispendiosa in difesa perchè Reggio Emilia ha grandi individualità sul perimetro ma anche punti di riferimento tra i lunghi come Baldi Rossi e Egelar. In attacco - ha spiegato l’assistent coach di Dalmasson - non dovremo subire troppo la loro pressione e aggressività, muovendo molto la palla». La classifica: Milano 24 punti; Brindisi 20; Virtus Bologna e Sassari 16; Venezia 14; Reggio Emilia, Trentino, Pesaro e Treviso 12; Cremona, Brescia e Fortitudo Bologna 10; Trieste e Cantù 8; Varese 6. Allianz due partite in meno, Varese e Reggio Emila una in meno. Treviso una partita in più.