Nonnina gratta un tagliando da 10 euro e vince due milioni: «Mi tremano le gambe, ditemi che è vero!»

PORDENONE. Gratta 10 euro e vince 2 milioni. Un “Triplo colpo” da “brivido” per un’anziana pordenonese, la quale dall’altro giorno si trova a fare i conti con una montagna di denaro inimmaginabile. «Ditemi che è vero!» ha chiesto la nipote, sgranando gli occhi di fronte ai titolari della ricevitoria, dopo aver consegnato il tagliando appena grattato all’esterno dell’esercizio pubblico, come impongono le rigide regole legate all’emergenza sanitaria.
 

Walter Tonello gestisce con la sorella Sabrina la ricevitoria Gai in via Piave a Torre di Pordenone, tra i luoghi d’elezione in cui tentare la fortuna, non nuova a importanti vincite. Inutile chiedere dettagli sulla fortunata neomilionaria. «Posso solo dire che si tratta di una cliente che acquista con una certa frequenza biglietti delle lotterie istantanee» sottolinea Walter. «Hanno giocato dieci euro – racconta la sorella Sabrina – . Hanno preso il tagliando e sono andate a grattarlo all’esterno, visto che i clienti non si possono intrattenere nella ricevitoria.

Dopo qualche minuto le ho viste rientrare con un’espressione a metà tra lo stupefatto e l'impaurito. Ho passato il “Gratta e vinci” al terminale e mi ha confermato la vincita da due milioni, invitando l'acquirente a rivolgersi in banca». «All’anziana tremavano le gambe – sottolinea Sabrina – . Le abbiamo detto di sedersi, perché avevamo paura che svenisse». E aggiunge: «Sono felice perché si tratta di persone perbene, clienti abituali, a cui questi soldi faranno comodo».

La ricevitoria pordenonese di via Piave, si diceva, non è nuova a colpi milionari. Nel 2016 sempre una lotteria istantanea, l’allora nuova versione del Gratta e vinci “Turista per caso” aveva fatto vincere a una famiglia tra superpremio immediato, assegno mensile e bonus finale 1 milione e 840 mila euro. Si andavano ad aggiungere a ulteriori importanti colpi, tre nel 2007 al Superenalotto da 66 mila, 43 mila e 26.500, ai 26 mila euro del 2012 e ai 41.111 del 2013, sempre al Superenalotto, finiti nelle tasche dei fortunati di turno. Ma si continua a “grattare” nell’era Covid? «Considerato che i giochi tradizionali sono bloccati, sono tornate in auge le lotterie istantanee» sottolinea Walter Tonello.

 

Il premio di 2 milioni è la vincita massima conseguibile con la lotteria istantanea “Triplo colpo” della società Lottomatica, il cui biglietto, come si evidenzia nel sito internet della società, «ha una grafica con 3 diverse giochi e 3 diverse meccaniche». Le probabilità di vincita sono di un biglietto ogni 442 mila per premi superiori a 10 mila euro e un biglietto ogni 28 mila per premi tra 10 mila e 500 euro. Considerate le probabilità, intascare somme importanti ovvero raggiungere i fatici 2 milioni – un biglietto vincente ogni 8 milioni, come evidenzia la stessa Lottomatica – rappresenta un’impresa.

 

O meglio, un’inesperato colpo di fortuna. Ma si incassa subito o occorre attendere? «Si incassa subito» specifica Walter Tonello, aggiungendo che ai 2 milioni vanno detratte le tasse, per cui in tasca rimane 1 milione e 760 mila euro. L’exploit di Torre si aggiunge a ulteriori super-colpi nel Friuli occidentale. Di rilievo quello del 2019, quando con un gratta e vinci “Maxi miliardario” staccato al bar sport di Bannia, si incassarono 5 milioni di euro.