A Pont, la sosia di Cannella torna vicino a Zenzero
PONT CANAVESE
«Babbo Natale ha mantenuto la promessa, non ha voluto aspettare che il Grinch si ravvedesse, è sceso di persona nel laboratorio segreto degli gnomi e con la sua potente magia è riuscito a riportare la piccola Cannella dal suo amato Zenzero».
Sulla pagina Facebook “Insieme per Pont”, sabato, il consigliere comunale Stefano Pegoraro ha annunciato che una copia praticamente identica della gnometta trafugata la sera della vigilia di Natale dal viale alberato che dalla chiesa parrocchiale di San Costanzo scende verso la centralissima piazza Craveri del centro porta delle valli è stata collocata accanto al compagno Zenzero in sostituzione di quella rubata.
«Abbiamo visionato parte delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza ed in parte le stiamo visionando e siamo a buon punto per l’individuazione dell’autore del furto- afferma il consigliere Pegoraro-. Abbiamo aspettato che il “Grinch”, come abbiamo soprannominato chi ha rapito la gnometta, si ravvedesse restituendola ma, al momento non l’ha riportata. Avevo piacere che la storia si concludesse bene soprattutto per i bambini, pertanto, ho rifatto Cannella in una copia quasi esatta rispetto alla precedente che è stata posizionata vicino a Zenzero».
Per queste anomale festività natalizie contrassegnate dalla zona rossa per l’emergenza Covid, è stato proprio Pegoraro con la collega consigliera Maura Configliacco ed il prezioso supporto di un nutrito gruppo di volontari a pensare di trasformare Pont in un “villaggio degli gnomi” a cielo aperto, realizzando ben 36 creature del bosco rigorosamente a mano che fanno bella mostra di sè nei vari angoli del paese. Per ogni gnomo è stata anche creata una storiella ad hoc raccontata da Stefano Pegoraro sui social. Poi, proprio il giorno di Natale, l’amara sorpresa del furto, peraltro maldestramente avvenuto sotto gli occhi elettronici delle telecamere di videosorveglianza alle 19,17 di giovedì 24 dicembre. Telecamere che in più punti hanno ripreso l’accaduto. Un episodio che ha suscitato amarezza ed indignazione. Sperando ancora che l’autore del vile gesto si metta una mano sulla coscienza e restituisca il maltolto, intanto, dall’ispirata vena creativa del consigliere Pegoraro è magicamente uscito anche un simpatico ed originale gnomo- Befana, con tanto di immancabile scopa, che è stato posizionato con qualche giorno di anticipo rispetto alla ricorrenza dell’Epifania di mercoledì 6 gennaio sul balcone della Biblioteca. —