Marciapiedi innevati e pedoni in strada. Gli automobilisti a caccia di parcheggi

FELTRE

Parcheggi e marciapiedi puliti sono ancora merce rara in città. E così, ieri mattina, con la sostanziale ripresa dell’attività lavorativa dopo la sosta per le feste, vissute in una sorta di semi chiusura dovuta al Covid 19, ieri si sono viste in movimento più auto in movimento e diverse persone a piedi. Il lavoro di pulizia procede a macchia di leopardo: discreta la situazione in centro, ma basta allontanarsi poche centinaia di metri per trovare ancora situazioni difficili, con cumuli di neve che impediscono di utilizzare i parcheggi e costringono i pedoni a camminare in mezzo alla strada.

PENDOLARI

Brutta sorpresa ieri mattina per chi doveva prendere il treno. La neve occupa ancora buona parte degli stalli utilizzati da chi usa la ferrovia per raggiungere il luogo di lavoro. Quei pochi disponibili nell’area della stazione ferroviaria erano ovviamente esauriti e così più di uno è stato costretto a raggiungere Belluno o la pianura con l’auto. Lo spiazzo di fronte all’Istituto Canossiano è riservato ai soli autobus.

PARCHEGGI

Subito le buone notizie: Pra’ del Moro e Pra’ del Vescovo sono utilizzabili e questa è una buona valvola di sfogo per chi da giorni non può parcheggiare lungo le strade dove abita. I feltrini, che nell’immediatezza della nevicata, hanno fatto il loro dovere liberando spazi a colpi di pala e badile, ora hanno rinunciato. La neve è ormai ghiacciata e pesante. Fino a quando i mezzi non verranno inviati a rimuovere la neve depositata a lato delle strade , bisognerà armarsi di pazienza e inventiva,

MARCIAPIEDI

In centro le cose vanno tutto sommato bene e pure in altre strade come via Marconi è stato ricavato un camminamento. Ma poi si arriva in via Mengotti o in via Martiri della Libertà e la neve domina ancora incontrastata come in zona stazione ferroviaria e in via Bagnols sur Cèze. Chi va a piedi è costretto a camminare sulla strada sperando nella comprensione degli automobilisti. Situazione critica anche lungo viale Pedavena e nemmeno camminare lungo la Sr 50 è agevole. Ieri erano al lavoro alcuni volontari della Protezione civile impegnati a liberare la scala che conduce da via Crispi a via Luzzo e il ponticello in legno in zona Pra’ del Vescovo. Un lavoraccio fatto a colpi di pala con il fondo innevato duro come cemento. Si meritano i complimenti. —