Riuso del teatro tenda di Pegognaga: incarico al progettista per renderlo Palasport
PEGOGNAGA. Con una determinazione dell’area tecnica del comune di Pegognaga, è stato affidato l’incarico per uno studio di fattibilità per la progettazione definitiva e direzione dei lavori di riqualificazione del “Teatro Tenda”, in struttura sportiva polifunzionale.
La struttura esistente di via Berlinguer, già utilizzata nei primi anni post sisma come contenitore per le stagioni teatrali e per eventi spettacolari e culturali promossi da enti e associazioni pegognaghesi in sostituzione dell’inagibile teatro comunale “Anselmi”, è difficilmente utilizzabile in quanto è eccessivamente costoso l’adeguamento alle normative vigenti in materia di anti-incendio. Pertanto l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Zilocchi, ha espresso la volontà di convertire il contenitore in centro polisportivo a servizio delle varie associazioni sportive del territorio comunale.
Con questo obiettivo, la responsabile dell’area tecnica architetto Gaia Canossa, dovendo procedere all’affidamento dell’incarico per lo studio di fattibilità relativo alla riqualificazione del “Teatro tenda”, ha indetto tramite piattaforma regionale “Sintel” una procedura di gara per l’affidamento diretto dell’incarico professionale. Alla scadenza della gara, stabilita al 30 dicembre scorso, è risultata pervenuta l’offerta dell’ingegner Claudio Vincenzi con studio a Suzzara, per la progettazione definitiva-esecutiva della riqualificazione del teatro tenda.
«Si tratta di una scelta che vuole dare una risposta all’esigenza di diverse associazioni sportive del territorio – ha dichiarato il sindaco Matteo Zilocchi - che al momento hanno solo la palestra comunale come possibile sbocco d’utilizzo, e che allo stesso tempo ci permetterebbe di riqualificare una tensostruttura che necessità di adeguamenti troppo onerosi a maggior ragione in vista dell’imminente concretizzazione del progetto esecutivo anche per il Teatro ‘Anselmi’. Inoltre, essendo previsto come prima fase dell’incarico dello studio di fattibilità, vogliamo coinvolgere nei prossimi giorni le stesse Associazioni per valutare quali opzioni progettuali possono rispondere alle loro esigenze e che dovranno poi confluire nel progetto definitivo. Oggetto dello studio di fattibilità ci sono almeno due linee progettuali, una meno costosa e un altra più onerosa, che vogliamo concertare assieme alle associazioni preposte, coinvolgendo anche la minoranza consiliare con la quale da tempo ho parlato di questo progetto».