Nevicata eccezionale, in montagna si lavora senza sosta per pulire tetti e vie
In Carnia, Valcanale e Canal del Ferro ancora neve da spalare. Sopralluogo di Riccardi per fare il punto su esigenze e criticità
FORNI DI SOPRA. Vigili del fuoco, personale del Soccorso alpino e volontari della Protezione civile ancora al lavoro per liberare i tetti degli edifici e le strade dei paesi dalla neve, mai così tanta da anni. È stata un’altra giornata impegnativa nei paesi della Carnia, Valcanale e Canal del Ferro colpiti dall’emergenza neve.
Il vicegovernatore della Regione con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha effettuato una serie di sopralluoghi nei comuni più colpiti dalle abbondanti nevicate. Riccardi ha ringraziato i circa settecento volontari dei gruppi comunali di Protezione civile, i vigili del fuoco e il personale del Soccorso alpini per il lavoro svolto. È stata effettuata una ricognizione dei danni e dei costi. Il vicegovernatore ha visitato i comuni di Claut, Cimolais, Erto e Casso, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Pontebba e Tolmezzo.
«Ho ritenuto opportuno – ha spiegato – dimostrare che la Regione è vicina ai cittadini. Una vicinanza non solo simbolica ma attiva, in quanto con i sindaci abbiamo effettuato una ricognizione dei danni e dei costi da trasmettere poi al Dipartimento nazionale della Protezione civile, al quale, assieme alla Regione Veneto, abbiamo chiesto lo stato di emergenza nazionale»
Proseguono, intanto, a pieno ritmo le operazioni di rimozione della neve da strade e piazzali al fine di migliorare la viabilità. Resterà operativo fino al termine di tutti i lavori, che, salvo un peggioramento delle condizioni meteo, dovrebbero concludersi entro domani, il contingente di vigili del fuoco che ha lavorato sul territorio dall’inizio dell’emergenza. Si sono concluse ieri, invece, dopo tre giorni, le operazioni di messa in sicurezza alla Solari di Pesariis, dove il tetto era crollato sotto il peso della nevicata, e in un’azienda agricola di Forni di Sopra, dove si era verificato un crollo parziale.
Oltre alle squadre dei pompieri già impegnate nei giorni scorsi (Udine, Tolmezzo, Cividale, Tarvisio, i volontari di Rigolato, Forni Avoltri, Cercivento e San Daniele e le squadre di Reggio Emilia, Piacenza, Ferrara, Bologna, Bergamo, Forlì-Cesena) ieri si sono aggiunte anche alcune squadre Saf (Nucleo Speleo Alpino Fluviale) da Pordenone. Decine gli interventi portati a termine, ieri, a Sappada, Ravascletto, Forni di Sopra, Comeglians, Pesariis, Forni Avoltri e Villa Santina.
Una sessantina i vigili del fuoco impiegati con venticinque mezzi speciali tra macchine operatrici per il movimento, frese, autoscale, piattaforme aeree e anche un autofurgone adibito a posto di comando avanzato con operatori provenienti dall’Emilia Romagna. In prima linea anche gli operai di Fvg Strade, Anas ed Enel.
In alcuni comuni, tra cui Forni di Sopra, nei prossimi giorni sarà riaperta anche la viabilità pedonale e si potrà tornare alla normalità. Proprio grazie al lavoro di tanti volontari è stato possibile garantire ai cittadini l’accessibilità alle abitazioni e ai negozi per il rifornimento di generi alimentari.