Sette defibrillatori in caso di emergenza Sabato la formazione

foto da Quotidiani locali

BORGOFRANCO D’IVREA

Venerdì scorso, sono stati attivati i quattro Defibrillatori automatici esterni (Dae), installati nei luoghi strategici del paese, ai quali si aggiungono tre apparecchiature posizionate all’interno della sede municipale, di Palazzo Marini e del salone pluriuso Choc. Per garantire il servizio sia nel capoluogo sia nelle frazioni, i dispositivi, dotati di teche al cui interno sono riposti i defibrillatori, i totem, i pannelli segnaletici e i relativi programmi di assistenza, si trovano nella centralissima piazza Germanetti, all’esterno dell’ufficio postale situato in prossimità della chiesa parrocchiale, nell’area dove si svolge il mercatino in frazione Bajo Dora e nei pressi dell’ostello di borgata San Germano.

«Questi nuovi dispositivi - afferma l’assessore Milena Bordet (nella foto) – si aggiungono a quelli già a disposizione nelle strutture sportive e nelle scuole». Borgofranco entra così nell’elenco di Comuni che decidono di dotarsi di postazioni di pubblico accesso alla defibrillazione per poter agire prontamente in caso di improvviso arresto cardiaco. L'intervento nei primi due minuti può rivelarsi decisivo, innalzando fino al 75 per cento la possibilità di sopravvivenza. Lo sa bene Bordet, particolarmente sensibile alla questione, dati i trascorsi professionali: «Ho lavorato per quasi quarant’anni in un reparto di rianimazione, dove quasi ogni giorno facevamo uso di queste apparecchiature, fondamentali per un intervento immediato. Per questo motivo è molto importante dotarne il territorio», soprattutto se sono accessibili 24 ore su 24, non installati in luoghi che hanno orari di chiusura, serali, notturni o durante le festività. Fondamentale poi è diffondere la cultura del pronto intervento. «

A questo scopo – aggiunge Bordet – è in programma, sabato 13 febbraio, un apposito corso di formazione, tenuto da personale sanitario, al termine del quale verrà rilasciato un certificato di abilitazione. L’iniziativa ha riscosso un grande interesse tanto che i venti posti disponibili sono già esauriti. Speriamo di poterne organizzare un altro per accontentare tutte le richieste. Ciò dipenderà dai fondi a disposizione. I costi di acquisto e installazione dei defibrillatori, nonché del corso di formazione, circa diecimila euro complessivi, sono stati infatti coperti grazie a un finanziamento regionale dedicato, di cui il Comune di Borgofranco ha potuto usufruire». —

P.P.