Rubano a un’anziana la legna per scaldarsi
VITTORIO VENETO. Stavano rubando a una 74enne di Savassa una panchina e legna da ardere. Alla vista dei carabinieri, i ladri se l’erano però data a gambe in fretta e furia, dovendo anche abbandonare la refurtiva. La banda pensava di averla fatta franca, confidando sul fatto che nessuno fosse stato riconosciuto dagli uomini dell’Arma.
Invece i carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto non si sono persi d’animo e dopo un’intensa attività d’indagine sono riusciti a dare un nome e un volto ai responsabili. Si tratta di quattro giovani, un diciannovenne, due ventenni e un diciassettenne di origini nordafricane, che vivono tutti nel Vittoriese. Tutti i giovani avevano precedenti di polizia.I quattro, dopo l’identificazione, sono stati denunciati.
I fatti risalgono al pomeriggio del 25 novembre scorso, quando un gruppetto di persone era riuscito a introdursi all'interno del fondo privato dell'anziana a Savassa Bassa. Qui sotto i suoi occhi avevano sottratto dal giardino una panchina e della legna da ardere, che serviva alla donna per riscaldarsi.
Un blitz, quindi, particolarmente odioso, fatto più per disprezzo che per il valore della merce rubata. L’anziana si era accorta del furto e aveva segnalato il fatto ai carabinieri. Una pattuglia proprio in quel momento si trovava nei paraggi, impegnata in una delle quotidiane attività di controllo del territorio.
Appena ricevuto l’allarme, la gazzella si era velocemente recata nei pressi dell’abitazione della pensionata, riuscendo a intercettare i quattro giovani ladri. Alla vista dei militari, il gruppetto si era dato alla fuga, dovendo anche abbandonare per strada la refurtiva. Panchina e legna, erano stati restituiti dai carabinieri alla malcapitata vittima del furto.
I giovani ladri avevano tirato un sospiro di sollievo, pensando di poter dormire sonni tranquilli. Non sapevano che nel frattempo i carabinieri, forti delle testimonianze degli uomini della pattuglia, avevano intessuto la loro rete investigativa fino a pescare i quattro responsabili del furto che ora dovranno rispondere dei loro atti davanti al giudice penale. Soddisfatta la Compagnia dei carabinieri vittoriese, consapevole dell’importanza di assicurare alla giustizia gli autori dei reati predatori, in special modo dei furti più odiosi, come quelli a danno degli anziani. —